“Più di due settimane dopo le elezioni presidenziali del 30 novembre in Honduras, aumentano le proteste nella capitale Tegucigalpa per la lentezza con cui procede il riconteggio speciale di alcune schede con incongruenze e per le accuse di brogli”, scrive la Cnn español. Dopo giorni di pausa, lo spoglio è ripreso il 14 dicembre con Nasry “Tito” Asfura, candidato del Partito nazionale e sostenuto dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, in vantaggio per poco più di 40mila voti sul conservatore Salvador Nasralla, candidato del Partito liberale. Il politologo Héctor Soto Caballero ha detto alla Cnn che “questo clima di incertezza non solo pesa nel giudizio sugli ultimi mesi di governo della presidente uscente di sinistra Xiomara Castro, ma getta anche un’ombra sulla legittimità del prossimo capo di stato, chiunque sarà”.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1645 di Internazionale, a pagina 25. Compra questo numero | Abbonati