Io e la mia compagna abbiamo un figlio di quattro anni e abbiamo deciso di non averne altri. Secondo te è una scelta egoistica lasciarlo senza fratelli o sorelle? –Adam

Anche se avere un figlio solo sta diventando la norma in molti paesi dell’occidente, lo stigma contro i genitori che decidono di non avere altri figli è ancora molto vivo, come lo stereotipo secondo cui i figli unici sono viziati e antipatici, e si sentono soli. Qualche mese fa l’opinionista del Guardian Rihannon Lucy Cosslett ha pubblicato un articolo sui one and done parents , che in italiano suona più o meno come “genitori un figlio e basta”. Durante le interviste che ha raccolto si è resa conto che questi genitori sono bersagliati di domande accusatorie, prima tra tutte quella che ti fai anche tu.

“La convinzione che i ‘genitori un figlio e basta’ siano egoisti è molto diffusa, ma parlando con tanti di loro mi sono resa conto che spesso è proprio il contrario: questi genitori danno la precedenza al benessere e alla felicità del figlio o della figlia già nata, sia che decidano di non avere altri bambini per non togliere tempo e risorse alla prima sia che lo facciano perché sanno che è nell’interesse di tutti mantenere l’equilibrio familiare che loro hanno scelto”. Cosslett racconta di essersi commossa di fronte all’empatia e all’attenzione con cui i “genitori un figlio e basta” affrontano questa decisione. E conclude: “È davvero un peccato che tanta gente ancora non veda la scelta di avere un solo bambino per quello che è: un atto di responsabilità genitoriale”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1534 di Internazionale, a pagina 18. Compra questo numero | Abbonati