Bisogna cominciare con dei numeri. Nel 2024 il fatturato della Alphabet è stato pari al prodotto interno lordo del Cile, tre volte quello dell’Ecuador e dieci volte quello del Salvador. Il fatturato della Meta è stato tre volte superiore al pil del Paraguay. Il fatturato di Amazon è uguale al pil dell’Argentina e a un terzo di quello del Brasile. Per nove mesi una squadra di quaranta giornalisti che lavorano per sedici giornali in altrettanti paesi, e coordinati da Agência Pública, una redazione investigativa brasiliana di sole donne, e dal Centro latinoamericano per il giornalismo investigativo, ha indagato su come le grandi aziende tecnologiche statunitensi influenzano le leggi nazionali facendo pressione su politici e funzionari pubblici. Sono le aziende che spendono di più in attività di lobby nell’Unione europea e tra le principali negli Stati Uniti, però ci sono pochi dati sul sud del mondo, dove le lobby non sono regolamentate, e per questa ragione qui il loro impatto è ancora maggiore. Natalia Viana, la condirettrice di Agência Pública, ha raccontato su Nieman Reports che “le tattiche includono la ‘porta girevole’, cioè assumere ex funzionari pubblici; l’‘astroturfing’, che consiste nel finanziare iniziative civiche all’apparenza indipendenti e contrarie a ogni regolamentazione; la creazione di legami con i funzionari pubblici attraverso regali, eventi, cene e viaggi presso le sedi delle grandi aziende tecnologiche; bozze di proposte di legge scritte direttamente dai lobbisti; campagne di disinformazione; annunci a pagamento su giornali e social media”. Queste aziende toccano ogni aspetto della nostra vita: nessun settore è stato così onnipresente e quindi influente. Inoltre sono in grado di esercitare forti pressioni sui politici perché le loro piattaforme digitali sono diventate fondamentali per qualsiasi candidato voglia farsi eleggere. “È una battaglia per il futuro”, ha scritto Viana. “Il modo in cui i paesi riusciranno ad arginare questo settore definirà in gran parte i prossimi decenni”. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1644 di Internazionale, a pagina 5. Compra questo numero | Abbonati