Scienza

Robot minuscoli

Minuscoli robot multifunzione controllati da campi magnetici potrebbero essere usati in futuro per riparare circuiti dei computer o curare lesioni all’interno del corpo umano. Usando nastro adesivo, cera e una polvere di microparticelle magnetiche, scrive Science Advances, i ricercatori dell’università di Hong Kong hanno costruito dei robot dal diametro di un centimetro che sono in grado di cambiare forma. Alcuni possono muoversi nell’acqua o lungo superfici piane. Un prototipo ha raggiunto il tessuto gastrico di un maiale per applicare un cerotto terapeutico su un’ulcera. I robot, che non hanno bisogno di batterie, sono molto promettenti, ma ci sono dei problemi da risolvere prima di arrivare a un processo produttivo automatizzato e a basso costo che sia anche sicuro. Attualmente i ricercatori impiegano un magnete molto potente al neodimio-ferro-boro, che però risulta un po’ tossico per le cellule.

Il cuore e il cromosoma Y

La perdita del cromosoma Y potrebbe danneggiare il cuore. È emerso da una ricerca effettuata sui topi, i cui risultati non possono essere estesi automaticamente agli esseri umani. I ricercatori hanno modificato il midollo osseo di un gruppo di roditori, sostituendo una parte delle cellule con altre prive del cromosoma Y. Questi topi avevano quindi cellule del sangue miste, alcune con il cromosoma Y e altre senza. La condizione è raggiunta in modo naturale con l’invecchiamento degli animali: con il passare degli anni le cellule maschili tendono a perdere il cromosoma Y, che è piccolo e ha pochi geni. Questo era già noto, ma i ricercatori hanno ipotizzato una correlazione tra perdita del cromosoma e minore longevità. Rispetto ai topi non trattati, quelli con cellule miste hanno sviluppato più danni al cuore e sono morti prima. È possibile che la perdita del cromosoma Y in alcune cellule, chiamate macrofagi, abbia conseguenze negative sul tessuto cardiaco. Questo meccanismo d’azione potrebbe anche spiegare perché gli uomini hanno più problemi cardiaci delle donne. ◆

Bambini senza vaccino

La pandemia di covid-19, la crisi climatica e i conflitti stanno frenando i programmi di vaccinazione dei bambini in tutto il mondo, soprattutto nei paesi poveri. Secondo un rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità e dell’Unicef, è il più forte calo degli ultimi trent’anni. La copertura vaccinale contro difterite, tetano e pertosse, scrive il New York Times, è scesa dall’86 all’81 per cento in tre anni: nel 2021 venticinque milioni di bambini non hanno fatto il vaccino trivalente. Diminuiscono anche le vaccinazioni contro morbillo, poliomielite e papilloma virus.

Scoperto un buco nero dormiente

L. Calçada/Eso

Nella regione della Nebulosa Tarantola, nella Grande Nube di Magellano, fuori dalla Via Lattea, è stato scoperto un buco nero che emette bassi livelli di raggi x. Vfts 243 (nel disegno) è stato identificato grazie a osservazioni con il telescopio Vlt, che si trova nel deserto di Atacama, in Cile. Ha una massa almeno nove volte quella del Sole, orbita intorno a una stella e probabilmente si è formato senza esplosioni. Lo studio, pubblicato su Nature Astronomy, potrebbe essere utile per chiarire il processo di formazione dei buchi neri.

Alterazioni del ciclo

Da una serie di interviste online a 39mila donne è emerso che la vaccinazione contro il covid-19 potrebbe aver influito sul ciclo mestruale. Il 42 per cento delle donne con ciclo regolare, scrive Science Advances, ha riferito di un sanguinamento più abbondante dopo il vaccino, mentre il 44 per cento non ha notato dei cambiamenti. Anche alcune donne con ciclo irregolare o assente hanno riferito di sanguinamenti inattesi. Il fenomeno, non monitorato durante la sperimentazione clinica, non è considerato pericoloso.

Luzia Soares

Paleontologia Gli antenati dei mammiferi potrebbero essere diventati animali a sangue caldo 230 milioni di anni fa. Alcuni ricercatori hanno analizzato l’orecchio interno di 56 specie estinte, scrive Nature, dato che la struttura dell’endolinfa dipende dalla temperatura corporea. Hanno notato che i canali sono diventati più stretti quando la temperatura corporea degli animali è aumentata di 5-9 gradi, forse durante un periodo d’instabilità climatica.

Biologia La pelle della proboscide dell’elefante ha molte pieghe. Secondo uno studio pubblicato su Pnas, la parte superiore ne ha di più di quella inferiore. Questo dà alla proboscide maggiore forza e mobilità, permettendo all’elefante di afferrare anche oggetti piccoli. La struttura potrebbe essere imitata per costruire robot flessibili.

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1470 - 22 luglio 2022
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