Africa e Medio Oriente

Il divario da colmare

Ricostruire quella parte di Marocco che è rimasta esclusa dai grandi progetti di sviluppo degli ultimi vent’anni dovrebbe essere una priorità per il governo dopo il terremoto dell’8 settembre, scrive il settimanale Tel Quel. Oltre alla provincia di Al Haouz, la più colpita dal sisma, l’attenzione delle autorità dovrebbe rivolgersi a quelle regioni che hanno accolto gli sfollati e che fanno i conti con il sovraccarico delle strutture sanitarie pubbliche. Con un solo centro ospedaliero universitario a Marrakech e un ospedale provinciale a Taroudant, il ministero della salute ha dovuto inviare delle unità mobili nelle località più sperdute, ma serve che il governo colmi il divario tra le diverse parti del paese. Riguardo alla ricostruzione dei villaggi di montagna, l’architetto Elie Mouyal, specialista di edifici in argilla, mette in guardia dalla cementificazione e dalla tentazione di “una modernità a basso costo che distruggerebbe equilibri antichi”. Invece di portare soluzioni da fuori, dice Mouyal, è importante lasciare alle comunità la possibilità di ricostruire con materiali tradizionali. ◆

Scarcerato ma non libero

Roma, 30 settembre 2023 (Matteo Nardone, Pacific Press/Getty)

Khaled el Qaisi, lo studente italo-palestinese arrestato dalle autorità israeliane il 31 agosto e detenuto per un mese senza accusa né processo, è stato scarcerato. L’ha deciso il 1 ottobre il tribunale di Rishon LeTzion, che però gli ha imposto il divieto di lasciare il paese per sette giorni e l’obbligo di consegnare il passaporto alle autorità. Le indagini sono ancora in corso e lui deve restare a disposizione della magistratura israeliana, spiega The New Arab. Il 30 settembre c’è stata una mobilitazione per la sua liberazione in varie città italiane.

Concessioni salariali

I due più grandi sindacati nigeriani hanno sospeso lo sciopero generale che avevano indetto il 3 ottobre per protestare contro il governo. A fine maggio il presidente Bola Tinubu ha abolito i sussidi pubblici sui carburanti, i cui prezzi da allora sono triplicati, causando rincari di tutti i beni di consumo. Il quotidiano Premium Times spiega che governo e sindacati hanno raggiunto un accordo che, tra i vari punti, prevede il pagamento ai dipendenti pubblici di un premio mensile di 35mila naira (45 dollari), finché non sarà approvato un nuovo salario minimo, che oggi è pari a 30mila naira.

La voce dei siriani

Foto di Matteo Nardone, Pacific Press/Getty

“Sul divano di casa sua a Damasco il cuore di Khaled Khalifa, scrittore, sceneggiatore e amico di tutti i siriani, si è fermato”. Così la poeta siriana Manahal al Sawi ha commentato sul sito libanese Daraj la morte dello scrittore siriano Khaled Khalifa ( nella foto ), avvenuta il 30 settembre a 59 anni per arresto cardiaco. Conosciuto all’inizio degli anni novanta come sceneggiatore cinematografico e televisivo, con i suoi romanzi è diventato uno degli autori siriani più noti nel suo paese e all’estero. “Amava la Siria più di qualunque altra cosa”, ricorda un giornalista siriano su Al Araby al Jadid. Nonostante fosse un oppositore del partito Baath al potere e del regime del presidente Bashar al Assad non ha mai lasciato il suo paese, neanche dopo lo scoppio della rivoluzione nel 2011 e i successivi anni di guerra. Nei suoi libri ha trattato argomenti tabù come il settarismo, l’islamismo e la sessualità concentrandosi su temi universali come l’amicizia, la perdita e la speranza.

rdc

Un medico in politica

Sono state depositate le candidature alle elezioni presidenziali nella Repubblica Democratica del Congo (Rdc) del 20 dicembre. Il capo di stato uscente Félix Tshisekedi si presenta per un secondo mandato, così come il suo sfidante alle elezioni del 2018, Martin Fayulu. Il 2 ottobre ha annunciato la sua candidatura anche il dottor Denis Mukwege, il ginecologo congolese che nel 2018 ha vinto il premio Nobel per la pace insieme alla yazida Nadia Mourad. Mukwege avrebbe tutte le caratteristiche del candidato ideale, scrive il sito Afrikarabia, ma in politica “è un novellino, non ha il supporto di un partito strutturato e non ha una vera base nazionale. A soli tre mesi dallo scrutinio, ha poco tempo per fare campagna elettorale”.

Eswatini Il 29 settembre sono stati eletti i 59 deputati (tra cui otto donne) della camera bassa del parlamento. Nell’ultima monarchia assoluta africana, l’assemblea ha un ruolo essenzialmente consultivo.

Niger Il 3 ottobre la giunta militare guidata dal generale Abdourahamane Tchiani ha indetto tre giorni di lutto nazionale dopo l’uccisione di 29 soldati in un attacco jihadista nell’ovest del paese. Intanto i golpisti hanno accettato la mediazione dell’Algeria per risolvere la crisi politica scoppiata nel paese dopo il colpo di stato del 26 luglio.

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1532 - 6 ottobre 2023
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