Scienza

Un’alternativa ai test animali

All’università di Edimburgo, in Scozia, è stato sviluppato un dispositivo che permette di studiare la distribuzione e l’assorbimento del farmaco nei diversi “organi”, spiega il Guardian. È formato da cinque celle collegate da canali: le celle simulano il cuore, i polmoni, i reni, il fegato e il cervello, e i canali riproducono il sistema circolatorio. Iniettando piccole dosi di farmaco, la tomografia a scansione di positroni (Pet) rivela le reazioni negli organi e consente di valutare l’assorbimento e la distribuzione del farmaco. Questo strumento potrebbe sostituire i test sugli animali, riducendo i costi e i problemi etici e accelerando i tempi della sperimentazione preclinica. Attualmente solo il 2 per cento dei farmaci testati su animali raggiunge la fase di sperimentazione umana. Il dispositivo potrebbe essere usato anche per studiare le malattie con modelli più rappresentativi della biologia umana rispetto a quelli animali.

I fiumi dell’Alaska sono diventati arancioni. Il giornalista Alec Luhn ha accompagnato una spedizione scientifica che ha indagato sul fenomeno in una delle zone più remote degli Stati Uniti, i monti Brooks, nel nordovest dell’Alaska. I corsi d’acqua della regione sembrano essersi “arrugginiti”, scrive Luhn, e somigliano più a scarichi industriali che a torrenti di montagna. Le analisi chimiche hanno riscontrato grandi quantità di ferro. L’acqua ha un livello di acidità paragonabile a quello dell’aceto, tanto che la vegetazione sulle sponde sembra bruciata. Queste condizioni sono insostenibili per molti organismi acquatici, e le conseguenze si propagano nell’ecosistema fino a raggiungere gli orsi grizzly. Si pensa che il fenomeno sia dovuto allo scioglimento del permafrost (il terreno permanentemente gelato) dovuto al cambiamento climatico. Secondo alcuni ricercatori le rocce esposte all’acqua per la prima volta dopo millenni potrebbero rilasciare ferro. Oppure l’effetto potrebbe essere dovuto all’azione dei batteri nel suolo. Intanto la popolazione locale teme di rimanere senz’acqua potabile e di non poter più pescare. ◆

Il canto delle cellule

Le cellule vibrano come un diapason, emettendo onde sonore. Una ricerca spagnola che sarà pubblicata su Prx Life ha misurato quelle generate da una cellula mammaria umana usando una piccola asta di oro e silicio che vibrava in risposta al movimento della cellula. Con equazioni matematiche sono state stimate frequenze comprese tra 150 e 180 chilohertz, non percepibili dall’orecchio umano, e tra 10 e 30 chilohertz, dove il suono udibile si trasforma in ultrasuoni. Le frequenze di risonanza potrebbero essere usate per la diagnosi di malattie e per la distruzione selettiva di cellule.

Occhi da cucciolo

Molly Darlington, Reuters/Contrasto

Gli occhi dei cani (nella foto un husky con occhi di colore diverso) tendono a essere più scuri di quelli dei lupi. Secondo uno studio pubblicato su Royal Society Open Science è un effetto del processo di domesticazione. Gli occhi scuri sono infatti percepiti dagli umani come meno minacciosi e più amichevoli. Inoltre sono associati ai cuccioli e potrebbero sollecitare un atteggiamento di cura. Sarebbe stata quindi la selezione degli allevatori a favorire la colorazione scura.

Nuovi indizi per la vita

È stato proposto un nuovo metodo per trovare tracce di vita sui pianeti simili alla Terra. Invece dei segni della presenza di oceani e ossigeno, gli astronomi potrebbero cercare bassi livelli di anidride carbonica nell’atmosfera. Secondo Nature Astronomy queste condizioni presuppongono la presenza di acqua liquida, tettonica a placche o biomasse. Questa ricerca sarebbe più facile da eseguire con gli strumenti attualmente disponibili, come il telescopio spaziale James Webb

Paul Yeung, Reuters/Contrasto

Biologia È stata studiata la biochimica della produzione del formaggio cheddar stagionato (nella foto). Il suo sapore dipende dall’interazione tra i microorganismi che contiene e dalle molecole prodotte dai batteri. Secondo Nature Communications la selezione dei ceppi di batteri e il loro bilanciamento durante le fasi di produzione e maturazione sono determinanti per ottenere le caratteristiche tipiche del cheddar.

Salute Sono stati individuati quindici fattori che influenzano lo sviluppo della demenza prima dei 65 anni di età. Alcuni sono legati allo stile di vita, come l’abuso di bevande alcoliche, altri sono genetici, sociodemografici o ambientali. Lo studio, pubblicato su Jama Neurology, si è basato sui dati di più di 350mila persone. I risultati potrebbero essere usati per migliorare le misure di prevenzione.

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1544 - 5 gennaio 2024
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