Medicina

L’effetto dei climi estremi

Per capire come ci adatteremo agli sconvolgimenti che ci aspettano, un gruppo di studiosi ha mandato dei volontari nei luoghi più inospitali della Terra e ha misurato le loro reazioni Leggi

I batteri amici della vecchiaia

Una ricerca dimostra che i batteri che abitano nell’intestino hanno la capacità di influenzare importanti aree del nostro cervello. Studiarli può aiutarci a vivere meglio. Leggi

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Serve una risposta coordinata

A breve la Commissione europea dovrebbe annunciare nuove misure per uniformare le norme e semplificare la distribuzione dei farmaci Leggi

A corto di medicine

Nelle farmacie europee alcuni dei medicinali più comuni sono ormai introvabili. Un problema che ha molte cause e nessuna soluzione semplice Leggi

La guida di uno scettico alla medicina alternativa

Il giornalista Richard Sprenger, affetto da sclerosi multipla, ha intrapreso un viaggio nel cuore dell’industria della medicina non convenzionale per curare il suo naturale scetticismo e forse migliorare anche la sua salute. Leggi

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Sensibilizzare l’opinione pubblica per ridurre i danni dei disastri naturali

Luca Ragazzoni ha studiato la percezione del rischio degli italiani verso un terremoto. Leggi

La lentezza delle idee

Alcune innovazioni fondamentali si diffondono rapidamente, altre incontrano resistenze apparentemente senza senso. Come accelerare i tempi di quelle più lente? La tecnologia non basta, scrive il chirurgo Atul Gawande. Dall’archivio di Internazionale. Leggi

Verso la riforma del medico di famiglia

Dopo l’approvazione del decreto che riorganizza la sanità nel territorio, il ruolo dei medici di medicina generale potrebbe essere rivoluzionato. Leggi

Da quando la cellulite è diventata un problema?

La maggior parte delle donne ha la cellulite, eppure non rientra nello standard di bellezza. Il video di Le Monde spiega come e perché questa comune manifestazione cutanea è stata trasformata in un inestetismo. Leggi

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La lotta per il riconoscimento della vulvodinia 

Ne soffre una donna su sette, ma ad oggi le spese per curarsi sono totalmente a carico delle pazienti. In italia c’è chi prova a cambiare le cose. Il video. Leggi

La sofferenza invisibile delle donne con vulvodinia

Ne soffre una donna su sette, ma in molti paesi non è ancora riconosciuta come una malattia cronica e invalidante. Tra questi c’è anche l’Italia. Il video di Angela Tullio Cataldo. Leggi

Il dolore che la medicina non ascolta

La vulvodinia è una sindrome cronica dolorosa e invalidante. Come altre patologie del corpo femminile, non è riconosciuta dal servizio sanitario e anche per questo è poco studiata. Spesso per una diagnosi ci vogliono anni. Leggi

La medicina del futuro

La ricerca dimostra che le medicine alternative, dall’omeopatia all’agopuntura, hanno solo un effetto placebo. Nella pratica, però, fanno stare meglio molte persone. Dall’archivio di Internazionale. Leggi

Come la cannabis terapeutica può arrivare a chi ne ha bisogno

“In Italia la cannabis medica è legale. Può essere prescritta da qualsiasi medico e lavorata da qualsiasi farmacia che abbia un laboratorio attrezzato”, dice Paolo Mantovani, farmacista che partecipa a MediComm, il primo portale di telemedicina specializzato in terapie con cannabinoidi. Lo scopo di MediComm è abbattere i costi di gestione di terapie croniche e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Il video di Maria Novella De Luca. Leggi

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Le tre regole dell’incertezza

Qualche anno fa Siddhartha Mukherjee, nell’Imperatore del male, raccontò la storia della ricerca sul cancro facendo capire quanto fosse lontana una cura definitiva della malattia. In questo testo più breve amplia la prospettiva e prova a spiegare perché la medicina è una scienza strutturalmente incerta Leggi

Il paziente zero non esiste

Non è mai esistito il paziente zero, l’uomo che avrebbe portato il virus hiv negli Stati Uniti. Per anni molti hanno considerato l’assistente di volo canadese Gaétan Dugas l’iniziatore dell’epidemia nel paese nordamericano. Uno studio pubblicato su Nature assolve Dugas. Leggi

Perché la ricerca sull’autofagia ha preso il Nobel per la medicina

Il biologo cellulare giapponese Yoshinori Ohsumi, 71 anni, ha vinto il premio Nobel per la medicina. Il biologo cellulare giapponese riceverà i 18 milioni di corone (822mila euro) del prestigioso premio svedese per i suoi studi sui “meccanismi dell’autofagia”. Si tratta di ricerche fondamentali per capire il rinnovamento cellulare e la risposta del corpo alla privazione alimentare e alle infezioni. Leggi

Buone notizie dalla sperimentazione di un farmaco contro l’Alzheimer

È stato sperimentato con successo un nuovo farmaco contro la malattia di Alzheimer. Tuttavia, i ricercatori sono estremamente cauti. Infatti, la sperimentazione è ancora in una fase molto preliminare. Inoltre, molti altri farmaci, tra cui alcuni basati sullo stesso approccio, hanno dato inizialmente risultati positivi, che non sono stati confermati nella fase di sviluppo. Leggi

Il virus zika continua a far paura al mondo

Gli esperimenti condotti sugli animali permettono ai ricercatori di concludere che il recente aumento di casi di neonati con circonferenza cranica ridotta, registrato in Brasile, è stato causato dall’epidemia di zika. I test suggeriscono anche che la microcefalia possa essere la punta dell’iceberg dei danni neurologici provocati dal virus al feto. Leggi

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