Nancy Chiuri si tiene in equilibrio con il figlio più piccolo sulle spalle. Lui gioca, mentre lei si abbassa in un piegamento sulle gambe. Le risate del piccolo si diffondono nella stanza mentre lei conta gli esercizi.
Per Chiuri, madre di cinque figli, il fitness non è un’attività da fare solo in palestra, ma s’intreccia con la vita di tutti i giorni. È convinta che si debba lavorare con tutto quello che si ha a portata di mano, che sia una panchina del parco, un paio di bottiglie d’acqua o, nel suo caso, i figli, che spesso diventano uno strumento per l’allenamento quotidiano. “La maternità ti dà un bel peso da portare, in alcuni casi proprio in senso letterale”, scherza. “Perché non trasformarlo in qualcosa che ti rafforza?”.
Questa concretezza è alla base del programma Mama fitness Kenya, che Chiuri ha fondato nel corso del 2017 per aiutare le donne e le madri a integrare il più possibile l’attività fisica nella vita quotidiana. Con la sua iniziativa cerca di convincere le donne a sposare un’idea di benessere che prescinda dalle circostanze in cui si trovano, mostrando come la trasformazione possa cominciare già dove vivono, con le poche cose che hanno a disposizione.
Chiuri, esperta d’informatica e con alle spalle un master in gestione dei progetti, è anche una relatrice motivazionale che promuove il fitness come strumento grazie al quale le donne possono recuperare non solo le forze dopo il parto, ma anche la fiducia, l’equilibrio e l’autostima. Lo fa passo dopo passo, un allungamento dopo l’altro.
I suoi programmi e gli eventi che organizza sono pensati per andare incontro alle donne lì dove si trovano, per esempio una casa affollata o peggio, com’è accaduto con un progetto passato, le carceri femminili di Nairobi, la capitale del Kenya.
Le attività non si concentrano solo sulla salute fisica, ma anche sul benessere mentale ed emotivo. Si fondano sulla convinzione che una madre forte è la base di una famiglia forte e, in ultima analisi, di una comunità forte.
Grazie al suo lavoro, ha viaggiato in tutto il continente, dall’Etiopia al Sudafrica, invitata da organizzazioni sanitarie e comunità
Mama fitness Kenya è nato da un’idea semplice: rendere l’attività fisica accessibile a tutte le donne, soprattutto alle madri. Chiuri ha notato che le palestre e gli spazi d’allenamento tradizionali spesso escludono le persone di sesso femminile che si destreggiano tra responsabilità familiari, problemi economici o cambiamenti del fisico dovuti alla maternità.
“Non tutte le mamme possono permettersi un abbonamento in palestra e, anche quando lo fanno, molte non hanno il tempo per andarci regolarmente”, spiega Chiuri. La sua soluzione è stata progettare allenamenti che potessero essere eseguiti anche a casa o in spazi comunitari condivisi con strumenti di uso quotidiano: dalle bottiglie d’acqua per sollevare pesi ai mobili di casa per gli esercizi sulla stabilità. Nel giro di poco tempo i suoi programmi hanno conquistato un pubblico sempre più ampio.
Lontane dai figli
Il suo slogan, “Corpo sano, mente sana, comunità sana”, è diventato il motto che ispira l’associazione. “Il fitness non riguarda solo l’aspetto estetico”, ha detto. “Il punto è sentirsi bene, essere presenti ed essere pronte ad affrontare tutto”.
Uno dei suoi progetti più importanti si è svolto nel carcere femminile di Langata a Nairobi, dove ha lavorato con alcune detenute. Molte di loro erano madri, costrette a stare lontano dai figli ma con il peso emotivo di preoccuparsi per loro. “In carcere il fitness è diventato un modo per recuperare il controllo e trovare uno scopo”, dice Chiuri.
Le sue attività si concentrano sullo sport ma anche sulla salute mentale, incorporando tecniche per gestire lo stress, rafforzare la fiducia e promuovere la capacità di reagire a eventi traumatici. Per queste donne, che una volta tornate in libertà si trovano spesso a dover affrontare i pregiudizi della società, il programma di Chiuri è diventato un’ancora di salvezza.
Il suo lavoro nel carcere di Langata è stato un trampolino di lancio per altre iniziative. Chiuri ha ampliato il suo raggio d’azione ad altre comunità emarginate, conducendo seminari sul benessere in aree rurali e in quartieri urbani poveri. Grazie alla sua capacità di adattamento e al suo approccio pratico, in poco tempo si è guadagnata il rispetto di tutte le persone che la circondavano. Quando la pandemia ha sconvolto le vite di tutti, Chiuri ha cominciare a sfruttare le piattaforme online, in modo che chi la seguiva potesse continuare a fare attività fisica e restare in contatto con gli altri nonostante il lockdown. Su Zoom ha organizzato sedute virtuali di fitness e tavole rotonde, invitando esperti a parlare di argomenti che vanno dalla salute delle madri alla capacità di affrontare stress e traumi. “Le donne non avevano bisogno solo di fare esercizi”, ricorda Chiuri. “Volevano sostegno, volevano avere una comunità e ricevere consigli pratici per affrontare un periodo di grandissima incertezza”.
Al programma online hanno partecipato persone da tutta l’Africa e questo ha consolidato la reputazione di Mama fitness Kenya.
Grazie al suo lavoro, Nancy Chiuri ha viaggiato in tutto il continente, dall’Etiopia al Sudafrica, invitata da organizzazioni sanitarie e varie comunità. In Etiopia ha collaborato con organizzazioni locali per costruire programmi di fitness dopo il parto adattati alle norme culturali e alle risorse disponibili sul posto. Oggi vive a Pretoria, in Sudafrica, e mantiene i legami con la sua famiglia anche attraverso la preghiera, un rituale che, dice, rafforza i legami e dà un equilibrio ai suoi impegni quotidiani.
Si dedica alla comunità locale, sostenendo orfanotrofi e scuole attraverso programmi di fitness, e come esperta d’informatica presso l’Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite (Unhcr) per migliorare i software usati dai dipendenti.
Crescere cinque ragazzi, lavorare e allo stesso tempo gestire l’associazione non è un’impresa da poco, ma Chiuri affronta la cosa con la stessa filosofia olistica che applica ai suoi programmi di fitness. La sua casa è un ambiente vivace, ma strutturato.
Le sue mattine cominciano con l’attività fisica, che si tratti di una passeggiata, di una partita di calcio o di un veloce allenamento tutti insieme. I pasti sono preparati in casa con grande attenzione agli aspetti nutrizionali, mentre la sera spesso si discute di libri, progetti scolastici o altro.
Mama fitness Kenya ormai è diventato un marchio riconoscibile e ha un pubblico affezionato. I profili social di Chiuri, dove condivide routine di allenamento, consigli per una vita sana e scorci di vita familiare, hanno migliaia di follower.
Chiuri spera che Mama fitness Kenya diventi un movimento globale. Vuole sviluppare programmi di fitness per le scuole, inaugurare una linea di attrezzature per l’attività fisica a prezzi accessibili per tutti ed espandere la sua piattaforma online con contenuti in diverse lingue.
Mentre mette a letto il figlio più piccolo, facendo movimenti fluidi e senza fretta, pensa già ai prossimi passi. ◆ gim
◆ 1989 Nasce in Kenya.
◆ 2010 Si laurea all’università di Kampala, in Uganda.
◆ 2014 Comincia a lavorare nella sede keniana dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr).
◆ 2017 Si prende una pausa dal lavoro per concentrarsi sui figli e fonda l’associazione Mama fitness Kenya, creata per rendere l’attività fisica più accessibile a tutte le donne, in particolare alle madri.
◆ 2023 Si trasferisce a Pretoria, in Sudafrica.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1597 di Internazionale, a pagina 74. Compra questo numero | Abbonati