18 novembre 2015 06:42

Il disastro aereo nel Sinai è stato un attentato, secondo i servizi segreti russi. Mosca afferma che ad aver distrutto l’aereo russo con 224 passeggeri il 31 ottobre è stata “inequivocabilmente” una bomba dei jihadisti dello Stato islamico. Il presidente Vladimir Putin ha annunciato che i raid sulla Siria si intensificheranno ”per fare capire ai terroristi le conseguenze delle loro azioni”.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it