05 gennaio 2021 11:56

Regno Unito
Il 4 gennaio la giudice britannica Vanessa Baraitser ha stabilito che il fondatore di Wikileaks Julian Assange non può essere estradato negli Stati Uniti per motivi di salute, citando possibili rischi di suicidio. Il governo statunitense ha due settimane di tempo per presentare ricorso. Negli Stati Uniti Assange, 49 anni, rischierebbe una condanna fino a 175 anni di prigione per la pubblicazione di centinaia di migliaia di documenti riservati.

Stati Uniti
Il 5 gennaio gli elettori dello stato della Georgia sono chiamati alle urne per una duplice elezione che sarà decisiva per la maggioranza al senato. I candidati democratici Jon Ossoff e Raphael Warnock sfidano i senatori repubblicani uscenti David Perdue e Kelly Loeffler. Per ottenere la maggioranza al senato il Partito democratico deve conquistare entrambi i seggi. Intanto, il 4 gennaio è stato arrestato a Washington Enrique Tarrio, leader del gruppo di estrema destra Proud boys. È accusato di aver incendiato il 12 dicembre una bandiera del movimento Black lives matter appartenente a una chiesa della capitale.

Iran
Il portavoce dell’Organizzazione iraniana dell’energia atomica, Behrouz Kamalvandi, ha annunciato il 4 gennaio la ripresa della produzione di uranio arricchito al 20 per cento nella centrale sotterranea di Fordo. Si tratta di una violazione dell’accordo nucleare del 2015, che segue però il ritiro statunitense nel 2018 e la reintroduzione delle sanzioni contro Teheran.

Algeria
Il 4 gennaio il tribunale di Sétif ha condannato un uomo di 25 anni, Walid Kechida, a tre anni di prigione per aver pubblicato su Facebook dei meme che prendevano in giro il presidente Abdelmadjid Tebboune e i fondamenti della religione islamica. Kechida dovrà anche pagare 500mila dinari di multa (circa tremila euro).

Repubblica Centrafricana
Il 4 gennaio la commissione elettorale ha annunciato che il presidente uscente Faustin Archange Touadéra è il vincitore delle elezioni presidenziali del 27 dicembre. Touadéra ha ottenuto il 53,92 per cento dei voti contro il 21,01 per cento dell’ex primo ministro Anicet Georges Dologuélé. Circa la metà degli elettori non ha potuto votare a causa della presenza di gruppi armati in molte aree del paese.

Messico
Le autorità messicane hanno annunciato il 4 gennaio che un pescatore locale è morto nella collisione tra la sua barca e una nave del gruppo ambientalista statunitense Sea shepherd. La collisione si è verificata il 31 dicembre mentre gli ambientalisti rimuovevano una rete da pesca in un’area protetta nel golfo di California. Il gruppo Sea shepherd collabora con il governo messicano a un programma di protezione della focena del golfo di California (detta anche vaquita), una specie a rischio di estinzione.

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