21 dicembre 2016 19:00

Capita spesso di sottolineare la vitalità e la specificità della fotografia scandinava. In realtà sappiamo ben poco della cultura dell’immagine di quei piccoli paesi nordici. Ne sappiamo poco sia dal punto di vista della tradizione storica sia da quello della creazione contemporanea. Sicuramente ricordiamo il contributo della “scuola finlandese” (che poi non è una sola), che a partire da Arno Raphael Minkkinnen ha imposto giovani talenti dalla pittoricità vibrante, dalla luminosità singolare e attenti alla poetica del corpo e della natura.

Per tenersi al corrente e soprattutto per fare delle belle scoperte, bisogna leggere l’esigentissima rivista di fotografia danese Katalog. È un “journal of photography and video” quadrimestrale pubblicato dal Brandts museum of photo art di Odense, la terza città della Danimarca. Ha una grafica sobria e in linea con i testi che sono sempre di ottimo livello e per la maggior parte in inglese. La rivista si occupa anche della produzione fotografica dei paesi più vicini, soprattutto Russia e repubbliche baltiche, recensisce libri e ha un ottimo sito web, ideale per non restare nella più completa ignoranza in fatto di fotografia nordica. Sfogliando l’ultimo numero, ricchissimo, viene voglia di abbonarsi, anzi di farsi regalare un abbonamento per Natale, tanto più che la rivista arriva proprio dai paesi di Babbo Natale.

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