20 ottobre 2017 14:11

Come escono i genitori da una situazione in cui non sono d’accordo sulle scelte importanti per i figli, per esempio a quale scuola mandarli, dieta vegana o no, Juve o Toro? –Andrea

Ci sono due scenari da prendere in considerazione. Nelle coppie in cui i genitori hanno ruoli paritari bisogna trovare un accordo. Sulle questioni di salute, vedi l’alimentazione o i vaccini, ci si basa prima di tutto sul buon senso: i bambini devono avere una dieta sana e variegata e devono essere vaccinati. Se un genitore vuole fare una scelta alternativa può farlo solo se riesce a convincere l’altro col supporto di articoli, libri e soprattutto pediatri.

Sulle questioni meno vitali, tipo comprare un telefono a tua figlia o cominciare a mandarla a scuola da sola, si tratta invece di trovare compromessi di volta in volta, accettando di fidarsi dell’altro genitore anche se non si è d’accordo oppure chiedendogli di fidarsi per questa volta. Il secondo scenario, ahimè piuttosto frequente, è quello in cui a farsi in quattro per i figli è solo la mamma, perché “lui torna stanco dal lavoro” o “tanto se fa lui qualcosa tocca poi a lei rifarlo” o più semplicemente “perché lei è la mamma”.

Trovo buffi quei padri che non saprebbero dire neanche il nome di un compagno di classe del figlio e che a un certo punto si svegliano e pretendono di decidere a quale scuola media mandarlo. Un papà che rinuncia alla parità di doveri verso i figli perde automaticamente anche i diritti, e nelle grandi scelte può ambire al massimo a quella della squadra di calcio per cui tifare. Tutto il resto, mio caro, lo decide lei.

Questa rubrica è stata pubblicata il 20 ottobre 2017 a pagina 12 di Internazionale. Compra questo numero | Abbonati

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