12 marzo 2021 15:41

Dear Daddy, una bellissima notizia in famiglia: arriverà il terzo figlio. Ma la mia compagna non riesce a parlarne con nessuno, anche se ripete di essere felicissima. Perché questa reazione? Che fare? –Cristian

Anche se mi scrive il papà, mi rivolgo a entrambi: innanzitutto, congratulazioni! Nell’ultimo anno mi hanno scritto tanti lettori che vorrebbero avere un figlio ma vista l’incertezza dei tempi non ne hanno il coraggio. Immagino quindi che, accanto alla vostra felicità, ci sia anche un po’ di comprensibile preoccupazione, che magari vi trattiene dal fare i salti di gioia. Ma avete tutta la mia stima, perché decidere di mettere al mondo un bambino è un atto di ottimismo e in questo momento lo è ancora di più.

C’è un disperato bisogno di buone notizie e sono certo che i salti di gioia li faranno i vostri parenti e amici quando gli darete la vostra. Io poi, da secondo di tre figli e padre di tre figli, sono particolarmente affezionato a questo numero. La cosa più bella è che i bambini diventano la maggioranza in famiglia e questo la permea di futuro, di allegria e di novità per tutto il corso della vostra vita. E poi c’è il fatto che si creano combinazioni di ogni tipo: al di là dell’affetto che lega tutti, tra cinque individui nascono simpatie, affinità, conflitti, alleanze o condivisioni che rendono l’universo domestico ancora più ricco e sfaccettato. Il terzo figlio, insomma, fa bene a tutti. Quindi prendetevi tutto il tempo che volete per elaborare il nuovo arrivo (i nove mesi di gravidanza non servono forse a questo?) e poi preparatevi a un bellissimo nuovo inizio per voi, e per tutti noi.

Questo articolo è uscito sul numero 1400 di Internazionale. Compra questo numero | Abbonati

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it