09 dicembre 2004 00:00

Richard Layard insegna alla London school of economics di Londra e si occupa di un argomento strano, per gli economisti: la felicità. Gli studi di Layard partono dalla constatazione che nei paesi più ricchi le persone vivono oggettivamente meglio di prima, eppure non sono più felici. Perché? Secondo Layard è colpa anche della televisione, che ci rende più violenti e meno soddisfatti di ciò che abbiamo. Rinunciare per sempre alla tv si può, ma certo significa privarsi di un mezzo di comunicazione capace anche di informare, divertire, far pensare. Da qualche anno l’associazione milanese Esterni organizza lo sciopero della tv. Sabato 11 e domenica 12 dicembre i telespettatori sono invitati a spegnere la tv e a uscire di casa. Oppure – se piove – a leggere un libro, ascoltare la radio, cucinare una torta, chiacchierare con il vicino. Una bella idea. L’obiettivo è “intaccare il senso di onnipotenza della tv”. Ma potrebbe anche aiutarci a essere più felici.

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