09 agosto 2017 17:46

Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Io e il mio ragazzo K da otto mesi siamo poliamorosi. Abbiamo cominciato la relazione in quel modo, e per un po’ di tempo sono stata la partner con cui passava più tempo. Ci sono stati alti e bassi, ma nel complesso è un rapporto solido e affettuoso. Di recente, però, abbiamo cominciato a frequentare entrambi la stessa donna, L, e per via dei miei impegni di lavoro loro hanno cominciato a passare più tempo insieme che con me. Tutti e due mi rassicurano sul fatto che mi amano e tengono a me profondamente, ma io ho una tendenza all’attaccamento ansioso, e a volte, quando loro passano più tempo tra loro, mi vengono le crisi di panico e ho paura di essere lasciata. Sto cercando di rafforzare la sicurezza in me stessa con dei libri di terapia cognitivocomportamentale, e mi sono informata per cominciare una psicoterapia. Per me è la prima relazione seria, ma per lui no (io ho 22 anni, lui 35). E se è vero che con me finora K è stato super paziente, le mie preoccupazioni e il mio attaccamento sono motivo di attrito nel rapporto. Lui mi ha detto che non vuole la responsabilità esclusiva della mia soddisfazione sessuale e del mio costante bisogno di conferme sul fatto che ci tiene. L’ansia esplode soprattutto sulle questioni sessuali. Siamo tutti e tre versatili, e sia K sia L sono dominatori di professione. Io mi sento trascurata se K non mi penetra ma penetra L, oppure quando L può penetrare K con un un dildo indossabile e io no. Lui è molto bravo a verbalizzare i suoi desideri, mentre io solo ora sto imparando a farlo, anche se mi sembra sempre di essere affamata di attenzioni e troppo appiccicosa. Li amo entrambi, ma sessualmente mi sento trascurata, e questo, avendo una libido FORTE, mi fa soffrire. È la prima volta che sperimento un “trio” e ho tanta voglia di farlo funzionare. Da un po’ di tempo riesco a immaginare un futuro con K (del genere “voglio dei figli da te”), e in questa visione del futuro sta entrando anche L. Come faccio a creare più occasioni sessuali senza rovinare tutto con i miei attacchi di panico?
– BDSM Enthusiastic Lover On Voyage4 Emotional Durability

Io m’insospettisco sempre quando due (o più) persone si dicono profondamente innamorate dopo essersi frequentate per poco tempo, BELOVED, e otto mesi sono ufficialmente poco tempo. Le dichiarazioni d’amore premature – per non dire degli impegni prematuramente presi – tendono ad alzare la posta emotiva in gioco, e questo, nel caso di un rapporto relativamente giovane (o di tre rapporti), può provocare uno stress che la relazione non ha la forza di sostenere. Non ancora.

Ti sentirai molto meno ansiosa riguardo a questi rapporti, BELOVED, se farai uno sforzo consapevole di ridurre la posta in gioco. Per dirla altrimenti: rallenta, ragazza mia, e di molto.

K lo frequenti da poco più di sei mesi, e L da qualsiasi cosa significhi “di recente” in un mondo dove otto mesi equivalgono a una relazione stabile. Ridurrai decisamente i livelli di ansia se ti ripeterai che con K e con L non hai un impegno per la vita. Non ancora. Sono entrambe relazioni “all’inizio”. L’unico tuo impegno, in questo momento, è quello di continuare a conoscerli. Di continuare a frequentarli, scoprire dove tutto questo può portare, goderti il tempo che trascorri con loro, indipendentemente da quanto durerà. Ma il tuo non è un impegno “con loro”. Con nessuno dei due. Non ancora.

Impegnarti in una psicoterapia è una buona idea, BELOVED. Tutti dovrebbero impegnarsi a lavorare sulla propria salute emotiva e mentale. Tu e la persona con cui farai terapia potreste cominciare cercando di stabilire se per te, nella pratica, una relazione poliamorosa vada bene. In teoria tu il poliamore lo capisci, e può anche darsi che lo voglia (specie se è l’unico modo per tenerti K).

Ma considerati i tuoi problemi di ansia e le tue difficoltà con il fatto che gli atti sessuali siano equi, è possibile che per te il poliamore non sia la soluzione giusta, o che non lo sia in questo momento. Dopo un po’ di terapia (o magari tanta), chi può dirlo? Ma anche: cercare di distribuire i momenti di sesso fra tre persone come se fosse del gelato per bambini – di fare in modo che ciascun bambino riceva esattamente lo stesso numero di palline, e delle stesse dimensioni – non è realistico. A volte ne avrai di più, e altre volte di meno. Fissarsi troppo sulle palline di gelato non farà che generare conflitti.

Stai vivendo quest’esperienza da soli otto mesi, BELOVED, e se già adesso cominciano a emergere certi problemi, la ragione potrebbe non essere la tua tipologia di attaccamento né l’ansia. È possibile che quest’esperienza non faccia per te.

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Ti scrivo a proposito della “regola del bravo campeggiatore”__. Secondo me andrebbe emendata. Nel 1984, quando avevo vent’anni, conobbi un attivista per i diritti lgbt che ne aveva 53. Lavorava per il gruppo con cui mi ero messo in contatto dopo aver chiamato il telefono amico per i giovani qui a Baton Rouge ed essermi sentito dare del frocio (non avevo capito che anziché risolvere i problemi dei giovani li creavano. Colpa mia). Tra noi ci fu una storiella estiva (cominciata da me), dopodiché partii per andare a studiare in Europa. È grazie a lui che ho scoperto la differenza tra il fare l’amore e svuotarsi le palle, e ho potuto affrontare il mondo con la sicurezza in me stesso che a detta sua meritavo di avere. Sono finito a lavorare per trent’anni nella politica internazionale, e l’ho sempre fatto da gay dichiarato. Qualche anno fa sono tornato a casa e ho provato a cercarlo, ma invano. Alla fine, un mesetto fa, ci sono riuscito. Adesso lui ha più di ottant’anni e sta in una casa di riposo, ma di me si ricorda. Sono riuscito a dirgli che ho fatto tutto quel che mi ha insegnato. Ero arrivato ad appena un terzo dell’elenco che a lui si sono riempiti gli occhi di lacrime. E di orgoglio. Dire che è stato un momento speciale sarebbe un eufemismo. Perciò ecco l’emendamento che propongo: se avete beneficiato della “regola del bravo campeggiatore”, se qualcuno vi ha lasciato in condizioni migliori di quelle in cui vi aveva trovato, cercate quella persona e ditele cos’ha significato per voi. E se è sola e in una casa di riposo, andate a passare un po’ di tempo al suo fianco, e tenetele la mano.
– Can’t Think Of Funny Acronym

La cotta estiva di un tempo ti ha lasciato in condizioni migliori di quelle in cui ti aveva trovato – è il nocciolo della mia “regola del bravo campeggiatore” – e le lezioni che ti ha impartito hanno avuto un’enorme influenza positiva sulla tua vita. Ma anziché emendare la mia “regola del bravo campeggiatore”, CTOFA, che riguarda il comportamento delle persone più anziane o con più esperienza che frequentano e/o scopano con persone più giovani e/o meno esperte, io emenderò la mia regola “tè e simpatia”.

“Quando alla persona più giovane in un rapporto anziano/giovane capiterà di parlarne in futuro, avrà il dovere di farlo in modo gentile”, recita la regola “tè e simpatia”, che riguarda il comportamento del partner più giovane e/o con meno esperienza. “Se siete stati lasciati in condizioni migliori di quelle in cui vi hanno trovato, sforzatevi a vostra volta di non fare dei danni. E non parlate di quella relazione – nemmeno in modo gentile – se farlo può mettere a soqquadro la vita di un ex amante che ha rispettato la regola del bravo campeggiatore”. E oggi, per decreto ufficiale, aggiungo alla regola tè e simpatia l’emendamento CTOFA: “E se avete beneficiato della regola del bravo campeggiatore – se anni fa un amante vi ha lasciato in condizioni migliori di quelle in cui vi aveva trovato – cercate quella persona e ditele che cosa ha significato per voi”.

Chi tiene rubriche di consigli invita spesso ad affrontare gli ex che ci hanno fatto del male – molti, in quel tipo di confronto, riescono a trovare pace – ma raramente si accenna alla possibilità di contattare chi ci ha fatto del bene (in ogni senso). Il mio primo fidanzato vero, conosciuto all’università, era un ragazzo meraviglioso e molto sexy che mi ha aiutato a crescere sotto tanti aspetti. Lui mi ha decisamente lasciato in condizioni assai migliori di quelle in cui mi aveva trovato, e io – come CTOFA – sono riuscito a esprimergli la mia riconoscenza prima che morisse, e sono davvero felice di averlo fatto (riposa in pace, Tommy Ladd).

Se nella vita anche voi, cari lettori, avete avuto la fortuna di conoscere un Tommy, se da giovani siete stati così fortunati da avere un partner sessuale e/o sentimentale che vi ha lasciato in condizioni migliori di quelle in cui vi aveva trovato, contattate quella persona ed esprimetele la vostra gratitudine. Sarete felici di averlo fatto.

(Traduzione di Matteo Colombo)

Questa rubrica è stata pubblicata su The Stranger.

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