21 dicembre 2017 20:01
  1. Le onde gravitazionali generate dalla collisione di due stelle a neutroni. “Il 17 agosto migliaia di ricercatori in tutto il mondo hanno assistito a qualcosa che non avevano mai visto prima”, scrive Science, la rivista dell’American Association for the Advancement of Science. A 130 milioni di anni luce di distanza dalla Terra, due stelle a neutroni si sono avvicinate provocando un’esplosione spettacolare, osservata da 3.674 ricercatori di 953 istituzioni diverse. Il primo segnale è stato elaborato dagli osservatori di onde gravitazionali: i due strumenti Ligo, negli Stati Uniti, e Virgo, in Italia. Dopo pochi secondi sono stati captati i raggi gamma emessi dall’espulsione di materiale e qualche ora dopo i telescopi ottici e a infrarossi hanno individuato il segnale emesso dagli elementi pesanti che si sono formati. Settimane dopo i telescopi a raggi x e onde radio hanno studiato i momenti successivi all’esplosione. Osservato con ogni strumento, l’evento ha permesso di confermare alcuni modelli astrofisici e la teoria generale della relatività.
  2. Una nuova specie di orango. A novembre è stata scoperta in Indonesia una nuova specie di scimmia antropomorfa. Non accadeva da quasi novant’anni. Il Pongo tapanuliensis è una specie di orango, che vive in un piccolo frammento di foresta tropicale, la Batang Toru, sull’isola di Sumatra, in Indonesia. Ne rimangono solo 800 individui.
  3. La microscopia crioelettronica. Il 2017 è stato un anno memorabile per la microscopia crioelettronica. Gli inventori della tecnica hanno ricevuto il premio Nobel per la chimica, mentre il suo perfezionamento ha permesso di ottenere una risoluzione migliore delle immagini. È stato, per esempio, possibile studiare a livello molecolare l’azione degli enzimi che riparano il dna.
  4. L’archivio bioRxiv. È cambiata anche la comunicazione nell’ambito delle scienze della vita. I ricercatori hanno cominciato a usare più spesso il server bioRxiv, che pubblica online articoli non ancora accettati dalle riviste scientifiche. Tuttavia, c’è ancora molta strada da fare. Su bioRxiv appare l’1,5 per cento degli articoli scientifici aggiunti a PubMed, l’archivio biomedico. Non tutti i ricercatori approvano la condivisione di lavori preliminari, non ancora approvati per la pubblicazione.
  5. La correzione genetica puntiforme. La correzione puntiforme del dna ha segnato grandi progressi. È stata modificata la tecnica crispr, che adesso permette di correggere una singola lettera, o base, della sequenza del dna. Il sistema apre la doppia elica e modifica la lettera, senza però tagliare il filamento. La tecnica può essere applicata anche alla molecola di rna.
  6. Un nuovo farmaco contro il cancro. Per la prima volta è stato approvato l’uso di un farmaco che colpisce le cellule del cancro, a seconda della mutazione genetica che le caratterizza. Finora le medicine erano sviluppate a seconda dell’organo colpito dal cancro. Il trattamento con pembrolizumab è stato approvato per il melanoma e per altri pochi tipi di cancro, se le cellule hanno un particolare difetto genetico.
  7. Antiche bolle d’aria nel ghiaccio. Ad agosto un team ha estratto una carota di ghiaccio da una regione dell’Antartide, chiamata Allan Hills. Qui il vento ha eliminato gli strati di ghiaccio recente, lasciando esposti gli strati antichi. I ricercatori hanno scavato una carota che arriva a 2,7 milioni di anni fa, 1,7 milioni di anni più antica dei campioni precedenti. Studiando le bolle d’aria intrappolate nel ghiaccio sarà possibile ricostruire l’atmosfera del passato e capire alcuni aspetti del cambiamento climatico attuale.
  8. Un fossile umano dal Marocco. Una nuova analisi di un cranio risalente a 300mila anni fa, trovato nel 1961 a Jebel Irhoud, in Marocco, ha fatto rivedere la storia evolutiva dell’Homo sapiens. Secondo i ricercatori, la specie potrebbe essere più antica di quanto previsto.
  9. Terapia genica per i neuroni. Una sperimentazione clinica con pochi casi ha nuovamente acceso l’interesse per la terapia genica. I ricercatori hanno introdotto il gene corretto, tramite un virus, in bambini colpiti dall’atrofia muscolare spinale infantile, una malattia congenita molto grave. Il gene inserito sembra aver fermato la degenerazione dei neuroni del midollo spinale. È particolarmente difficile raggiungere i neuroni del cervello e del midollo spinale, che sono protetti da una barriera biologica, ma i ricercatori hanno superato questa difficoltà.
  10. Osservazione del neutrino. Per la prima volta è stato osservato un fenomeno della particella elementare neutrino, previsto da decenni. I ricercatori della collaborazione Coherent hanno osservato l’interazione (o scattering coerente) tra un neutrino con energia bassa e il nucleo di un atomo. Poiché il neutrino reagisce poco con gli altri tipi di materia, è molto difficile da osservare. La strumentazione usata pesava appena 14,6 chilogrammi.

I problemi del 2017

Science individua anche alcuni elementi che hanno caratterizzato negativamente il 2017. In particolare, è un motivo di preoccupazione la scarsa sintonia tra la comunità scientifica e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Anche i casi di molestie sessuali in ambito accademico e il fallimento delle politiche di protezione di alcuni cetacei marini sono segnalati tra i fatti negativi del 2017.

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