Debby si è trasformato in un uragano nella tarda serata del 4 agosto e si è abbattuto sulla costa del golfo della Florida, con un potenziale distruttivo senza precedenti e il pericolo di gravi inondazioni, che hanno determinato conseguenti ordini di evacuazione in molte località dello stato.

Debby è cresciuto rapidamente fino a diventare un uragano di categoria 1, la più bassa su una scala di cinque stadi, grazie all’insolito calore del golfo del Messico e si prevede che si abbatterà sulla regione del Big bend della Florida intorno a metà giornata del 5 agosto.

Il centro nazionale uragani ha avvertito che lungo la costa del golfo della Florida c’è il rischio d’inondazioni pericolose per la vita, con un’altezza dal suolo compresa tra 1,8 e tre metri in alcune aree.

La tempesta causerà probabilmente inondazioni catastrofiche con “precipitazioni potenzialmente di portata storica” quando Debby si sposterà a nordest attraverso la Georgia e la Carolina del Sud nei prossimi giorni, ha dichiarato l’Nhc.

“Siamo di fronte a inondazioni potenzialmente molto, molto significative, in particolare nel centronord della Florida”, ha dichiarato il governatore Ron DeSantis durante un punto stampa di emergenza sulla tempesta.

Alle 23 (ora locale) Debby si trovava a circa cento miglia (160 chilometri) a ovest di Tampa con venti massimi sostenuti di 75 miglia all’ora e si muoveva verso nord a 12 miglia all’ora.

I governatori della Georgia e della Carolina del Sud hanno dichiarato lo stato di emergenza in vista dell’arrivo della tempesta.

Il presidente Joe Biden ha approvato una dichiarazione di emergenza per la Florida il 4 agosto, consentendo di accelerare gli aiuti federali.