Il 9 gennaio Elon Musk è tornato a intromettersi nella campagna elettorale per le elezioni legislative anticipate in Germania, invitando a votare per Alternative für Deutschland (Afd, estrema destra) durante una conversazione con la copresidente del partito Alice Weidel sul social network X, di cui è proprietario.

Nelle ultime settimane il capo di SpaceX e Tesla, alleato e finanziatore del presidente eletto statunitense Donald Trump, ha rilasciato una serie di dichiarazioni molto controverse a sostegno dei partiti d’estrema destra in Europa, spesso usando X come megafono.

Durante la discussione con Weidel, durata più di un’ora, Musk ha ribadito la sua convinzione che “solo l’Afd può salvare la Germania”.

“Gli elettori devono sostenere l’Afd, altrimenti la situazione in Germania diventerà molto difficile”, ha affermato, riferendosi alle elezioni del 23 febbraio.

Musk e Weidel hanno discusso di vari argomenti, concordando sulla necessità di puntare sull’energia nucleare, ridurre la burocrazia e combattere l’immigrazione.

Weidel ha anche elogiato Trump, definendo “inammissibile” il trattamento che i mezzi d’informazione tedeschi gli hanno riservato durante la campagna per le presidenziali.

La deputata tedesca ha poi espresso la speranza che il presidente eletto metta fine alla guerra in Ucraina.

“Sono convinto che Trump riuscirà a chiudere il conflitto rapidamente”, ha risposto Musk.

Quando Musk ha chiesto a Weidel delle ricorrenti accuse all’Afd di non aver preso sufficientemente le distanze dal regime nazista di Adolf Hitler, la deputata ha risposto che il dittatore aveva idee molto diverse da quelle del suo partito. “Era comunista e si considerava socialista”, ha dichiarato, ignorando la realtà storica.

Musk, 53 anni, non avrà un ruolo ufficiale nella prossima amministrazione Trump, ma dirigerà una nuova commissione per l’efficienza governativa.

Le sue ingerenze nelle questioni europee sono state criticate da molti leader, con la notevole eccezione della presidente del consiglio italiana Giorgia Meloni.

Il 9 gennaio Meloni ha difeso Musk, sostenendo che le sue affermazioni fanno scandalo solo perché è di destra.