“In questa scena vediamo le stagioni che passano. Dopo l’immagine di Jeanne invecchiata sul ciglio della strada, passiamo a una scena in cui la protagonista gioca con gli altri nel giardino”, dice Stéphane Brizé regista di Una vita. “Questo film è un lavoro sull’ellissi. Il tempo del romanzo è cronologico, ma il film non è cronologico”.

Il film, tratto dall’omonimo romanzo di Guy de Maupassant, racconta la vita di Jeanne, giovane aristocratica francese, e del suo matrimonio con Julien de Lamare, nobile locale decaduto e adultero incorreggibile.

Stéphane Brizé è un regista, sceneggiatore e attore francese. Gli ultimi film che ha diretto sono stati La legge del mercato (2015) e Quelques heures de printemps (2012).

Guarda gli altri video della serie Anatomia di una scena.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it