“In questa scena vediamo l’incontro tra il protagonista e la squadra di basket che deve allenare, formata da persone con disabilità mentali”, dice Javier Fesser, regista di Non ci resta che vincere. “Questo momento di silenzio in cui si osservano a vicenda è il ritratto del pregiudizio”.
Il film racconta la storia di Marco Montes, un allenatore professionista di basket che viene condannato a un periodo di lavori socialmente utili. Il suo compito è allenare un gruppo di ragazzi disabili che gli faranno riscoprire il valore dello sport.
Javier Fesser è un regista e sceneggiatore spagnolo. Tra i suoi lavori il film d’animazione Mortadello e Polpetta contro Jimmy lo Sguercio (2014) e la pellicola Camino (2008).
Anatomia di una scena è una serie di video in cui il regista racconta una scena del suo film.
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