14 ottobre 2021 15:15

“Questa scena crea i presupposti per il tragico destino di Donatella Colasanti e Rosaria Lopez, vittime del massacro del Circeo”, dice nel video Stefano Mordini, regista di La scuola cattolica. “Il sorriso di Donatella sul sottofondo drammatico di La collina dei ciliegi di Lucio Battisti è la sintesi del film”.

La pellicola, ispirata al romanzo di Edoardo Albinati, racconta il delitto del Circeo partendo dalle radici culturali degli assassini che l’hanno compiuto: una scuola cattolica frequentata dall’alta borghesia romana, in cui i genitori li avevano fatti studiare per tenerli al riparo dalla violenza politica degli anni settanta. Edoardo, un alunno dell’istituto estraneo alla vicenda, prova a capire cosa li abbia spinti a compiere un gesto così brutale, fra politica e culto della violenza.

La Commissione per la classificazione delle opere cinematografiche ha deciso, suscitando polemiche, che la visione del film è vietata ai minori di 18 anni.

Stefano Mordini è un regista italiano. I suoi ultimi film sono Lasciami andare (2020), Gli infedeli (2020) e Il testimone invisibile (2018).