20 febbraio 2019 12:03

Il 20 febbraio sono stati annunciati i finalisti della 62a edizione del World press photo, il più importante premio fotogiornalistico del mondo. Tra i 43 fotografi arrivati in finale ci sono 14 donne. La giuria ha esaminato i lavori di 4.738 candidati, provenienti da 129 paesi per un totale di 78.801 immagini.

I sei finalisti per la foto dell’anno sono Mohammed Badra, che ha documentato la guerra civile nella Ghouta orientale, in Siria; Marco Gualazzini, che ha seguito la crisi umanitaria nella zona del lago Ciad; Catalina Martin-Chico con una storia sulle ex guerrigliere delle Farc in Colombia a cui durante il conflitto era vietato avere figli; Chris McGrath con una foto legata alla scomparsa del giornalista saudita Jamal Khashoggi; John Moore, con un’immagine scattata al confine tra Messico e Stati Uniti, e Brent Stirton, che ha fotografato l’unità femminile antibracconaggio delle Akashinga, in Zimbabwe.

I vincitori saranno rivelati l’11 aprile e le loro immagini faranno parte di una mostra che debutterà il 13 aprile alla Nieuwe Kerk di Amsterdam e sarà esposta in 45 paesi.

Aggiornamento del 12 aprile 2019

La lista dei vincitori del World press photo 2019

Foto dell’anno: John Moore
Storia dell’anno: Pieter Ten Hoopen

Categoria contemporary issues, singole:
Primo premio: Diana Markosian, Magnum Photos
Secondo premio: Mary F. Calvert
Terzo premio: Enayat Asadi

Categoria contemporary issues, storie:
Primo premio: Olivia Harris
Secondo premio: Catalina Martin-Chico
Terzo premio: Philip Montgomery

Categoria ambiente, singole:
Primo premio Brent Stirton
Secondo premio: Wally Skalij, Los Angeles Times
Terzo premio: Mário Cruz

Categoria ambiente, storie:
Primo premio: Marco Gualazzini, Contrasto
Secondo premio: Nadia Shira Cohen
Terzo premio: Thomas P. Peschak, National Geographic

Categoria general news, singole:
Primo premio: Chris McGrath, Getty Images
Secondo premio: Daniele Volpe
Terzo premio: Brendan Smialowski, Agence France-Presse

Categoria general news, storie:
Primo premio: Lorenzo Tugnoli, Contrasto, for The Washington Post
Secondo premio: John Wessels, Agence France-Presse
Terzo premio: John Wessels, Agence France-Presse

Categoria progetti a lungo termine:
Primo premio: Sarah Blesener
Secondo premio: Yael Martínez
Terzo premio: Alejandro Cegarra

Categoria natura, singole:
Primo premio: Bence Máté
Secondo premio: Jasper Doest
Terzo premio: Angel Fitor

Categoria natura, storie:
Primo premio: Brent Stirton, Getty Images for National Geographic
Secondo premio: Jasper Doest
Terzo premio: Ingo Arndt, for National Geographic

Categoria ritratti, singole:
Primo premio: Finbarr O’Reilly
Secondo premio: Heba Khamis
Terzo premio: Alyona Kochetkova

Categoria ritratti, storie:
Primo premio: Bénédicte Kurzen, Noor and Sanne de Wilde, Noor
Secondo premio: Jessica Dimmock, for Topic
Terzo premio: Luisa Dörr

Categoria sport, singole:
Primo premio: John T. Pedersen
Secondo premio: David Gray, Reuters
Terzo premio: Terrell Groggins

Categoria sport, storie:
Primo premio: Forough Alaei
Secondo premio: Michael Hanke
Terzo premio: Elif Ozturk, Anadolu Agency

Categoria spot news, singole:
Primo premio: John Moore, Getty Images
Secondo premio: Ezra Acayan
Terzo premio: Pedro Pardo, Agence France-Presse

Categoria spot news, storie:
Primo premio: Pieter Ten Hoopen, Agence Vu/Civilian Act
Secondo premio: Mohammed Badra, European Pressphoto Agency
Terzo premio: Andrew Quilty, Agence Vu

Guarda anche

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it