◆ Nel nord della Finlandia, all’interno del circolo polare artico, gli inverni sono tra i più rigidi del mondo. Ma la stagione invernale del 2020 è stata eccezionale anche per gli standard finlandesi. In Lapponia, la regione più a nord del paese, è stata registrata la maggiore quantità di neve degli ultimi sessant’anni. La prima neve è caduta a ottobre, e le temperature rigide persistenti hanno impedito che si sciogliesse fino a primavera inoltrata. Nel gennaio del 2020 in alcune località è stato segnalato quasi il triplo di neve sul terreno rispetto alla media.
Alla fine di maggio un’ondata di caldo anomala ha cominciato a sciogliere rapidamente la neve, e molte case e fattorie sono state allagate. L’aumento del livello dei fiumi ha portato alla chiusura di un ponte e a una serie di avvertimenti per possibili alluvioni.
Quest’immagine, scattata dal satellite Landsat 8 della Nasa, mostra la cittadina di Ivalo, che ha circa tremila abitanti, e le aree circostanti. Una parte del terreno è ancora ghiacciata, mentre il resto è fangoso a causa dell’acqua di disgelo.
La Lapponia ha una densità di popolazione di appena 1,8 abitanti per chilometro quadrato. Il capoluogo, Rovaniemi, ha circa 60mila abitanti.–Kasha Patel (Nasa)
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Questo articolo è uscito sul numero 1364 di Internazionale, a pagina 97. Compra questo numero | Abbonati