I racconti di Cathy Sweeney, sempre brevissimi e con un finale inaspettato, si possono leggere come presagi di un mondo che non capiremo mai. Dalla moglie che si porta il pene del marito al lavoro nel suo cestino del pranzo al marito che s’innamora di un robot erotico, i ventuno racconti di Tempi moderni, pieni di violenza e disprezzo, desiderio e perversione, sono a volte agghiaccianti ma malvagiamente divertenti. Molte delle storie sono presentate come fiabe o racconti morali, ma sono ambientate nella vita contemporanea e nascono da urgenze decisamente moderne. Tra i molti temi esplorati, certamente la crisi del matrimonio e il disgusto della vita coniugale attraversano tutto il libro, indicando un malessere più profondo che riguarda la società. Molte storie sono narrate da uomini, e molte sono incentrate sulle donne, in particolare le donne trattate in modo barbaro, oppresse o semplicemente ignorate e lasciate da sole con dei bambini piccoli. Ma non c’è mai il tentativo di suscitare compassione. Per quanto la vita moderna possa essere ridicola e noiosa, non si può ignorare l’immane lotta delle persone che si nasconde anche dietro le realtà dall’aspetto più semplice.
Maggie Armstrong, Irish Independent
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1410 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati