Lipsia, Germania (Jan Woitas, dpa/Getty Images)

Secondo l’Agenzia internazionale per l’energia (Iea), l’instabilità estrema dei prezzi dell’energia continuerà a essere un rischio per l’economia mondiale se nei prossimi dieci anni non saranno triplicati gli investimenti nelle fonti rinnovabili. Fatih Birol, il direttore esecutivo dell’Iea, ha dichiarato al Financial Times che mentre gli investimenti nel gas e nel petrolio sono in linea con gli obiettivi richiesti per eliminare le emissioni di anidride carbonica entro il 2050, quelli nell’energia pulita sono solo un terzo del necessario. Intanto, aggiunge il quotidiano, la ripresa delle attività produttive ha contribuito all’aumento sostenuto dei prezzi del gas, del carbone e del petrolio, facendo temere un ridimensionamento dei progetti per la transizione. In Europa nell’ultimo anno il prezzo del gas è passato da 14 a 87 euro per megawattora. Il 13 ottobre la Commissione europea ha presentato una tool box (scatola degli attrezzi), cioè una serie d’indicazioni ai governi nazionali per ridurre gli aumenti delle bollette di famiglie e imprese. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1431 di Internazionale, a pagina 108. Compra questo numero | Abbonati