Lucas (Jeremy T. Thomas), un ragazzino che vive in una cittadina sperduta dell’Oregon, ha un segreto. La sua insegnante Julia (Keri Russell) è preoccupata: sembra malnutrito, passa le lezioni a fare disegni allucinanti, sembra perseguitato da qualcosa di misterioso. Anche Julia ha il suo fardello di abusi, che l’ha spinta ad andarsene per anni. Ora che è tornata non lascerà che Lucas subisca il suo stesso destino. Ma perché il ragazzo continua a portare in casa animali morti? C’è qualcosa di letargico nel modo in cui viene portato avanti il film. Un ritmo che sarebbe giustificato se in fondo ci fosse un po’ di sostanza da estrarre. Ma in verità la storia è semplice, anche se mascherata da qualcosa di più complesso. Il tentativo di Scott Cooper di elevare l’horror a film d’autore non sembra pienamente riuscito, ma quello che risulta irrispettoso è ispirarsi alle leggende dei nativi americani scegliendo di non includere praticamente nessun personaggio nativo nella trama. Benjamin Lee, The Guardian

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Questo articolo è uscito sul numero 1433 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati