Jessica GOW, TT News Agency/AFP/Getty

Il 24 novembre la socialdemocratica Magdalena Andersson (nella foto) è diventata la prima donna a guidare un governo in Svezia. La sua nomina, definita storica da Aftonbladet, aveva messo fine alla crisi politica cominciata a giugno con la sfiducia al suo collega di partito Stefan Löfven. Poche ore dopo, però, la premier ha rassegnato le dimissioni perché i Verdi hanno lasciato la coalizione per protestare contro l’accordo sul bilancio con l’opposizione. Andersson ha dichiarato che cercherà di formare un governo monocolore nei prossimi giorni.

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Questo articolo è uscito sul numero 1437 di Internazionale, a pagina 25. Compra questo numero | Abbonati