Lo strapotere
della Pfizer

◆ Dopo aver letto l’articolo sul mercato dei vaccini contro il covid-19 (Internazionale 1439) vorrei ricordare che secondo la teoria economica i risultati della ricerca scientifica in campo sanitario hanno la natura di bene pubblico. Per massimizzare i loro benefici dovrebbero essere offerti agli utilizzatori a un prezzo pari a zero. Qualsiasi prezzo superiore a zero esclude dei potenziali utlizzatori. I farmaci dovrebbero essere gratuiti per tutti. I costi della ricerca scientifica e della produzione dei farmaci dovrebbero essere sostenuti dalla fiscalità generale. In questo quadro, le istituzioni pubbliche fisserebbero gli obiettivi della ricerca, superando tra l’altro l’attuale disattenzione alle malattie presenti nei paesi più poveri, perché meno redditizie. Ai privati resta un ruolo ausiliario, quello di meri produttori su commessa: senza diritto a brevetti, royalties e quant’altro.
Gerardo Marletto

◆ Il reportage del Financial Times sulla Pfizer è sicuramente ben fatto, ma alla fine sono rimasto a bocca asciutta. Tutte le multinazionali fanno, purtroppo, la loro parte e forse in questo caso la Pfizer ha “spinto” un po’ più del solito, ma considerando quello che è successo ritengo che lo si possa accettare. Piuttosto è fondamentale, come scritto in più punti nell’articolo, che il programma Covax sostenuto dall’Oms prosegua senza indugi perché solo così si potrà uscire dalla pandemia.
Massimiliano

Il modello italiano per una scuola inclusiva

◆ L’articolo sullo stato d’inclusione della scuola (Internazionale 1439) fa emergere una vera specificità della scuola italiana, per quanto non priva di contraddizioni e ombre. Nell’articolo non si parla però della formazione e dello sfruttamento del precariato. I master per formarsi sono selettivi e i numeri sono assolutamente inferiori alle necessità. Il costo supera spesso i tremila euro e non sono previste riduzioni per reddito. Ogni anno lo stato sfrutta migliaia di insegnanti precari. Il sistema italiano è costoso e anche in Italia si cerca di risparmiare sulla pelle degli studenti e dei lavoratori.
Silvia Casali

Errata corrige

◆ A pagina 34 di Internazionale 1439, gli Emirati Arabi Uniti sono formati dall’unione di sette emirati e non sei. A pagina 40, il documento redatto per gli studenti con disabilità è il Pei, Piano educativo individualizzato, e non il Pdp. A pagina 50 di Internazionale 1438, furono i marinai a legare Ulisse all’albero maestro.

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Questo articolo è uscito sul numero 1440 di Internazionale, a pagina 14. Compra questo numero | Abbonati