Tony Lyons, con la sua casa editrice indipendente Sky­horse publishing, sembra divertirsi a prendere di mira il pensiero comune. Lyons ha trovato una nicchia piuttosto redditizia: andare a pescare libri finiti in disgrazia per diversi motivi e ristamparli. Tra le pubblicazioni recenti della Skyhorse si trovano l’autobiografia di Woody Allen bloccata da Hachette dopo uno sciopero dei suoi dipendenti; la biografia di Philip Roth ritirata da W.W. Norton dopo le accuse mosse al suo autore Blake Bailey; e una raccolta postuma di saggi di Norman Mailer su cui Random House ha preferito sorvolare. Libri che finirebbero per danneggiare una grande azienda, ma linfa vitale per un piccolo editore. Difficile dire se si tratta di opportunismo, senso degli affari, una questione di principio o magari le tre cose combinate insieme. Sicuramente non c’è niente di puramente ideologico dietro queste scelte. Per esempio, di recente Skyhorse ha pubblicato contemporaneamente due libri sull’uso delle mascherine anti-covid, uno contro e uno a favore.

The Guardian

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Questo articolo è uscito sul numero 1446 di Internazionale, a pagina 84. Compra questo numero | Abbonati