Rio de Janeiro, 26 febbraio (Silvia Izquierdo, Ap/LaPresse)

Per il secondo anno consecutivo, a causa della pandemia di covid-19 in molte città del Brasile le autorità hanno vietato le tradizionali parate per il carnevale. Ma a Rio de Janeiro la gente ha trovato lo stesso il modo di festeggiare. “Il 26 febbraio ci sono state sfilate non autorizzate e concerti per le strade, senza che le autorità intervenissero”, scrive la Folha de S.Paulo. “È un’ipocrisia”, ha detto all’Associated Press il compositore Deivid Domênico, legato alla scuola di samba Mangueira. “A gennaio, quando la variante omicron ha provocato un’impennata di contagi, non sono state prese misure per limitare la diffusione del virus e bar e ristoranti sono rimasti aperti. Il carnevale ha una storia e delle radici che non possiamo dimenticare”.

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Questo articolo è uscito sul numero 1450 di Internazionale, a pagina 21. Compra questo numero | Abbonati