Migliaia di donne il 6 marzo hanno manifestato nella capitale San Salvador per chiedere al governo del presidente Nayib Bukele la depenalizzazione dell’aborto e misure urgenti contro l’alto numero di femminicidi. Dal 1998, scrive la Bbc, il paese centroamericano ha una delle leggi più dure della regione sull’interruzione di gravidanza, che è vietata anche in caso di stupro, malformazione del feto e pericolo di vita per la gestante, e può essere punita con il carcere. L’aborto è proibito in ogni circostanza anche in Nicaragua, Honduras, Repubblica Dominicana e ad Haiti. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1451 di Internazionale, a pagina 22. Compra questo numero | Abbonati