Quando la corteccia visiva perde la sua funzione principale, si riorganizza per svolgere altri compiti. Per esempio, si attiva per rispondere a stimoli uditivi, tattili e olfattivi, e potrebbe avere un ruolo nel regolare i movimenti. Alcuni ricercatori giapponesi hanno condotto uno studio su ventiquattro volontari, metà dei quali non vedenti, usando la stimolazione magnetica transcranica, che inibisce l’attività elettrica del cervello. Durante la stimolazione della corteccia visiva i non vedenti non riuscivano a muovere il piede. “La corteccia potrebbe quindi essere coinvolta nel controllo motorio”, spiegano i ricercatori su bioRxiv. L’assenza di movimento potrebbe essere causata dall’interruzione dei circuiti del controllo del ritmo e del tempo che si sviluppano nella corteccia visiva dei non vedenti.

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Questo articolo è uscito sul numero 1453 di Internazionale, a pagina 97. Compra questo numero | Abbonati