L’operazione Mincemeat fu un bizzarro piano messo a punto nel 1943 dai servizi segreti britannici per far credere ai nazisti che gli alleati sarebbero sbarcati in Sardegna e in Grecia invece che in Sicilia. Il corpo di un vagabondo, adeguatamente travestito, fu abbandonato dai britannici in mare vicino alle coste spagnole con indosso dei falsi ordini, confidando che il controspionaggio spagnolo li passasse diligentemente ai tedeschi. L’arma dell’inganno è uno di quei film derivati dal successo del Discorso del re (The imitation game, L’ora più bella, L’ora più buia) in cui si racconta la guerra vissuta da casa, più che sul campo di battaglia, e che pongono l’enfasi sulla moralità, la strategia e la politica, puntano a un’intelligenza emotiva più moderna.
Peter Bradshaw, The Guardian

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Questo articolo è uscito sul numero 1460 di Internazionale, a pagina 92. Compra questo numero | Abbonati