Il 6 novembre dieci persone sono morte nei raid condotti dai jet russi, con il sostegno dell’esercito siriano, contro i campi profughi nella provincia nordoccidentale di Idlib, controllata dal gruppo jihadista Hayat tahrir al sham e da altre milizie. Al Araby al Jadid riferisce che il 5 novembre nove persone, tra cui il giornalista Atef al Saadi, sono morte negli scontri tra il regime e il gruppo Stato islamico a Daraa, nel sud della Siria.

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Questo articolo è uscito sul numero 1486 di Internazionale, a pagina 29. Compra questo numero | Abbonati