Robert Rensch, agente del penitenziario di Chesapeake, in Virginia, negli Stati Uniti, stava mangiando un panino quando gli è andato di traverso. Un detenuto, Curtis Harrell, se n’è accorto e gli è saltato addosso. Gli ha salvato la vita, liberandolo dal boccone che lo stava uccidendo. “Gli ho fatto la manovra di Heimlich”, ha raccontato Harrell, “e sono stati i sessanta secondi più lunghi della mia vita”. L’ufficio dello sceriffo di Chesapeake gli ha dato un’onoreficenza per meriti civici.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1495 di Internazionale, a pagina 84. Compra questo numero | Abbonati