Sono almeno 58, secondo fonti ospedaliere, le vittime degli scontri del 6 e 7 febbraio nella città di Las Anod, in Somaliland. I combattimenti hanno visto le forze di sicurezza locali, leali allo stato autoproclamato nel 1991, opporsi a milizie vicine a gruppi che vorrebbero tornare sotto l’autorità del Puntland, uno dei cinque stati federali della Somalia, spiega il sito Garowe Online. Il 7 febbraio il presidente somalo Hassan Sheikh ha chiesto un cessate il fuoco, invitando le parti a trovare una soluzione pacifica.

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Questo articolo è uscito sul numero 1498 di Internazionale, a pagina 26. Compra questo numero | Abbonati