Un disegno di legge presentato il 25 maggio alla camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, chiamato “Boss and Swift act”, promette d’introdurre nuove regole per mettere un freno al mercato dei biglietti dei concerti e degli eventi sportivi, definito “fuori controllo” da Bill Pascrell e Frank Pallone, i due deputati del New Jersey che hanno firmato il disegno di legge. La norma prende il nome da Bruce Springsteen, cantautore nato proprio nel New Jersey, e dalla cantante Taylor Swift. Entrambi gli artisti da mesi sono al centro delle polemiche per i prezzi alti dei loro concerti. Il “Boss and Swift act” affronta temi come le spese di commissione nascoste, la trasparenza e la tutela degli acquirenti. Pascrell e Pallone avevano presentato una riforma molto simile nel 2009, quando alcuni fan di Springsteen del loro stato avevano inondato di lamentele gli uffici del congresso dopo che, mentre cercavano di comprare biglietti per il tour del Boss, erano stati indirizzati a siti secondari con prezzi gonfiati. Il deputato inoltre è stato uno dei primi critici della fusione tra la multinazionale dei concerti Live Nation e il principale rivenditore di biglietti, Ticketmaster, avvenuta nel 2010. “Per decenni, il mercato dei biglietti è stato il far west: gigantesco, opaco e brutalmente ingiusto. Una persona non dovrebbe vendere un rene o ipotecare una casa per vedere il proprio artista o la propria squadra preferita”, ha dichiarato Pascrell.
Ashley King, Digital Music News

Taylor Swift (Kevin Mazur, Getty)

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Questo articolo è uscito sul numero 1514 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati