Una donna è aggredita in un parcheggio da un uomo mascherato. Scopriremo che è un gioco sessuale orchestrato da lei, Bigna, 28 anni, una sismografa dalla sessualità intensa, che predilige questo tipo di incontri finché non conosce Frank. Nell’arco di otto anni i due si fondono, si separano, si ritrovano, si lasciano, tentando di preservare la purezza del loro rapporto carnale dalle grinfie del conformismo. Ma il regista conferisce alla sessualità una forza emancipatrice che il film fatica a giustificare.
Murielle Joudet, Le Monde

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Questo articolo è uscito sul numero 1518 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati