I cinesi stanno lasciando il paese a un ritmo superiore a quello degli anni scorsi. Spesso si tratta di persone ricche e con un livello d’istruzione avanzato, proprio quelle che servono a Pechino per modernizzare l’economia nazionale, scrive il Wall Street Journal. Negli anni passati l’espatrio di cinesi ricchi (con un patrimonio di almeno un milione di dollari) era di circa diecimila all’anno. Dopo essersi bloccato tra il 2020 e il 2021, l’anno scorso è risalito a 10.800 persone e, secondo gli esperti, quest’anno, con la fine delle restrizioni legate al covid-19 e soprattutto a causa di una situazione più difficile per gli imprenditori, dovrebbe arrivare a 13.500.

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Questo articolo è uscito sul numero 1520 di Internazionale, a pagina 91. Compra questo numero | Abbonati