Nel 1922 il pittore russo astratto Vasilij Kandinskij affermava che “la musica è l’insegnante definitiva”. Analizzava quanto questa forma d’arte riuscisse a ispirare le menti creative portandole verso un’autentica sperimentazione. Vent’anni dopo avrebbe creato un imponente dipinto chiamato Rosa decisivo. Non sorprende che Angel Deradoorian, californiana, e Kate NV, russa, abbiano chiamato il loro progetto come quel quadro. Nel loro debutto, Ticket to fame, hanno attinto a diversi temi ma principalmente riflettono sulla comunicazione in un’epoca così precaria. Tra sintetizzatori, flauti, batterie campionate e armonie vocali che rimbalzano tra le due musiciste, questo lavoro trova un intrigante equilibrio tra assurdo e realtà. Gli arrangiamenti sono radicati così tanto nell’electro pop da riportarci alla colonna sonora di Strade violente di Michael Mann, composta nel 1981 dai Tangerine Dream, o anche a Remain in light dei Talking Heads, che serve da materiale di partenza per il brano Destiny. Ma ancora di più sono i Tom Tom Club a essere una fonte d’influenza. Prestare attenzione a queste composizioni sfaccettate è divertente e appagante. Alcuni timbri e strutture melodiche ci trasportano in un altro universo e poi ci riportano sulla Terra, quando si parla di frappuccini e buoni sconto. Assurdità, appunto, con cui possiamo relazionarci senza problemi. Mentre cercavano di sperimentare, le Decisive Pink hanno raggiunto un ottimo risultato.
Zara Hedderman, The Quietus

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Questo articolo è uscito sul numero 1520 di Internazionale, a pagina 80. Compra questo numero | Abbonati