E così è successo. Earl Sweatshirt e The Alchemist promettevano da tempo di fare un disco insieme, stuzzicando i fan e citando la cosa nelle interviste. Sulla carta, questo è il sogno di ogni fan dell’art-rap: il produttore più importante della sua generazione insieme a un mc che ne ha influenzati molti altri. Pubblicato all’improvviso, e non ancora disponibile sui principali servizi di streaming ma solo su Gala Music, Voir dire è all’altezza delle aspettative. Fin dall’inizio si è catapultati nella vecchia Hollywood con le atmosfere fumose di 100 High street, una specie di esplosione controllata. Il funk di Vin skully sfodera un fantastico campionamento di The Alchemist e viene da chiedersi: “Dove altro si ascolta questa roba?”. Il singolo Sentry, dov’è ospite il rapper MIKE, trasforma le voci di sottofondo di un coro gospel in un arazzo neopsichedelico. Nel complesso, questo progetto potrebbe essere considerato il culmine delle carriere di Earl Sweatshirt e The Alchemist. Un lavoro complesso ma accessibile.
Robin Murray, Clash

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1527 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati