Speriamo che questo disco sia il primo di una serie. Saverio Mercadante (1795-1870) scrisse molta musica orchestrale: concerti, fantasie e una serie di brani quasi a programma che chiamò, probabilmente in mancanza di un termine migliore, sinfonie. Si tende a pensare che la musica sinfonica italiana dell’ottocento cominci e finisca con Giuseppe Martucci, grazie al suo orientamento germanico. Lo stile di Mercadante, invece, era completamente italiano. I lavori di questo disco sono tutti piacevolissimi. Il delizioso Omaggio a Bellini è l’equivalente di una fantasia operistica per pianoforte di Liszt, ma per orchestra. La seconda Sinfonia caratteristica napoletana è una vivace tarantella, mentre il titolo della Gran Sinfonia sopra motivi della Stabat Mater del celebre Rossini spiega già tutto. Il secondo concerto per clarinetto è un affascinante pezzo in due movimenti. L’ultimo brano del disco è la sinfonia Garibaldi. Basata su una canzone popolare, è bollente, ma anche melodiosa. Non ci sono grancasse o piatti: è semplicemente molto divertente. Proprio come queste esecuzioni, tutte ottime. Avanti così!
David Hurwitz, ClassicsToday

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Questo articolo è uscito sul numero 1548 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati