Victoria Schapiro ha vent’anni, è nata e vive a Copenaghen. Il suo libro d’esordio F*ck restrictions and your mom too è un racconto autobiografico di come è diventata anoressica a 14 anni e di come, faticosamente, è riuscita a superare la sua malattia. Ha scritto in uno stile schietto, quasi crudo e molto divertente con un vocabolario molto vario e tanto gergo giovanile. Ma la vera particolarità è che ha scritto in inglese: “Per me è molto più naturale”, dice Schapiro. “In più ci sono tante espressioni, come bubble butt o badong boobs, parole che uso quotidianamente ma difficili da tradurre in danese”. Di sicuto c’entra il fatto che i ragazzi in Danimarca imparano l’inglese molto presto. Ma un ruolo importante l’ha avuto anche il tam tam social di #booktok. Comunque il mercato dei libri in inglese è in crescita e il fenomeno ha cominciato a preoccupare gli editori danesi. La casa editrice Alpha ha deciso di pubblicare il libro di Victoria Schapiro in originale, ma anche tradotto in danese. Stessa copertina, solo una fascetta a specificare di che versione si tratta.
Politiken

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Questo articolo è uscito sul numero 1556 di Internazionale, a pagina 82. Compra questo numero | Abbonati