Terremoti Il governo greco ha autorizzato la riapertura delle scuole sull’isola di Santorini, dove l’attività sismica cominciata all’inizio di febbraio si è notevolmente ridotta.
Biodiversità Il 28 febbraio si è conclusa a Roma la sessione supplementare della 16a conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità, convocata per affrontare i punti rimasti irrisolti dopo lo stallo al vertice di Cali a novembre. I paesi partecipanti hanno raggiunto un’intesa su come raccogliere i duecento miliardi di dollari all’anno che secondo l’accordo di Montréal del 2022 dovrebbero essere destinati alle iniziative per fermare il rapido declino della biodiversità e proteggere almeno il 30 per cento della superficie del pianeta entro il 2030. Ma altre importanti questioni, come la creazione di un fondo più efficiente e accessibile per gestire il denaro, sono state rinviate al 2028. Nella foto: due tucani becconero in una foresta della Costa Rica
Incendi Il peggior incendio nella storia del Giappone ha distrutto 2.900 ettari di vegetazione nella prefettura di Iwate, provocando la morte di una persona e l’evacuazione di diversi centri abitati. La propagazione delle fiamme è stata favorita dalla siccità che ha colpito il nord del Giappone negli ultimi mesi.
Cicloni Il ciclone Garance ha investito con venti fino a 230 chilometri orari l’isola francese della Riunione, nel sudovest dell’oceano Indiano, provocando la morte di almeno cinque persone.
Valanghe Otto operai sono stati uccisi da una valanga che ha travolto un cantiere nello stato dell’Uttarakhand, nel nord dell’India.
Alluvioni A Jakarta, in Indonesia, migliaia di persone hanno dovuto lasciare le loro case a causa dello straripamento dei fiumi dopo giorni di intense precipitazioni (nella foto).
Castori Il governo britannico ha autorizzato la reintroduzione dei castori in natura in Inghilterra, dove si erano estinti circa quattrocento anni fa a causa della caccia eccessiva. Le dighe costruite dai castori possono contribuire a riportare allo stato naturale i corsi d’acqua e le aree umide, ma il loro ritorno è visto con ostilità da alcuni agricoltori, che hanno chiesto di poter abbattere gli animali in caso di gravi danni alle coltivazioni.
Caldo Le autorità filippine hanno ordinato la chiusura di circa metà delle scuole della capitale Manila a causa di una forte ondata di caldo.
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Questo articolo è uscito sul numero 1604 di Internazionale, a pagina 106. Compra questo numero | Abbonati