Sono una madre separata di due bambine di sette e quattro anni. Ho notato che mia figlia più grande sta diventando sempre più premurosa e attenta nei confronti della sorella, e mi chiedo se sia un atteggiamento dovuto al suo carattere o se invece senta una responsabilità derivante dalla separazione dei genitori. –Maria Teresa

Un’amica della scrittrice statunitense Ellen Umansky si lamentava del fatto che le sue due figlie non andavano d’accordo. Quando le ha chiesto un consiglio su come renderle unite quanto lei e suo fratello, la scrittrice le ha detto: “Tu e tuo marito vi dovete separare. E poi divorziare nel peggiore dei modi. Vedrai quanto si affezioneranno l’una all’altra”. Al di là della battuta, c’è un fondo di verità nelle sue parole. Citando una serie di ricerche al riguardo, il periodico Psychology Today spiega che il rapporto tra fratelli e sorelle spesso diventa più forte quando affrontano la separazione dei genitori, perché diventano l’uno un punto di riferimento dell’altro. I bambini amano la prevedibilità e la routine e, in un periodo di cambiamenti emotivi e logistici, un fratello o una sorella sono fonte di stabilità. In alcuni casi, i più grandi si prendono cura di quelli più piccoli durante la separazione, arrivando perfino a fargli da scudo quando i genitori sono in conflitto. Non è detto che questo sia il caso di tua figlia ma, se fosse così, sarebbe un atteggiamento comprensibile e probabilmente passeggero. L’importante è che non sfoci nell’ansia. In quel caso sarebbe bene pensare a una terapia familiare.

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Questo articolo è uscito sul numero 1564 di Internazionale, a pagina 16. Compra questo numero | Abbonati