Americhe

Emergenza prolungata

San Salvador, 25 aprile 2022 (Victor Peia, picture alliance/dpa/Ap/LaPresse)

Il 24 aprile il parlamento del Salvador ha prolungato di trenta giorni lo stato d’eccezione approvato alla fine di marzo per far fronte all’aumento della violenza e degli omicidi causato dalle organizzazioni criminali. La misura introdotta dal governo del presidente Nayib Bukele, spiega il sito indipendente El Faro, sospende il diritto costituzionale alla libera associazione e alla difesa legale. Finora sono state arrestate 17mila persone sospettate di far parte delle gang criminali. Ma secondo le organizzazioni per i diritti umani, gli arresti sono spesso arbitrari. ◆

Gli agricoltori protestano

Buenos Aires, 23 aprile (Nacho Boullosa, SOPA/LightRocket/Getty)

“Migliaia di agricoltori e lavoratori rurali hanno protestato il 23 aprile nella capitale Buenos Aires contro le politiche del presidente peronista Alberto Fernández, in particolare contro il tentativo di regolamentare le esportazioni di alcuni prodotti – come la farina e l’olio di soia – per contenere l’aumento dei prezzi alimentari causato dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina”, scrive El País. Molti manifestanti sono arrivati dalle città vicine a bordo di trattori e si sono diretti verso la Casa Rosada, sede della presidenza.

Un ritiro annunciato

Il governo del Nicaragua ha reso noto il 24 aprile di essere uscito dall’Organizzazione degli stati americani (Oas), definita “un diabolico strumento del male”, e di voler chiudere tutti gli uffici a Managua, scrive il sito Confidencial. A novembre del 2021 l’Oas non aveva riconosciuto la legittimità delle elezioni con cui Daniel Ortega, leader sandinista, è stato confermato presidente del Nicaragua per il quarto mandato consecutivo e aveva definito il suo governo “una dittatura”. Poco dopo Ortega aveva annunciato il ritiro del paese dall’Oas.

Melissa Lucio cerca giustizia

Il 25 aprile un tribunale del Texas ha sospeso l’esecuzione della pena di morte di Melissa Lucio, una donna condannata nel 2008 per aver ucciso sua figlia. L’esecuzione era prevista il 27 aprile, ma negli ultimi anni sono emerse prove che sollevano forti dubbi sulla colpevolezza della donna. Pochi giorni prima della sospensione cinque dei dodici giurati del processo a Lucio hanno chiesto che l’esecuzione fosse sospesa e fosse aperto un nuovo procedimento. La stessa richiesta era arrivata anche da molti politici, democratici e repubblicani. “I giudici che hanno fermato l’esecuzione sostengono che gli avvocati della donna hanno sollevato questioni – nuove prove, la possibilità di usare nuove tecnologie, violazioni commesse dalla procura – che meritano di essere esaminate da un tribunale”, spiega l’Associated Press. Un altro tribunale dovrà valutare questi elementi. Lucio spera in un nuovo processo. Nel 2008 i giurati ritennero la donna colpevole soprattutto sulla base della sua confessione. Ma con il passare del tempo quella ammissione è stata messa in discussione perché ottenuta con il cosiddetto metodo Reid, una tecnica d’interrogatorio intimidatoria che negli ultimi decenni ha causato molte condanne ingiuste.

La Florida contro Disney

Il parlamento della Florida ha approvato una legge per revocare il regime fiscale speciale di cui gode Disney World, il parco divertimenti di Orlando. “Una ritorsione contro l’azienda per aver criticato una legge che impedisce agli insegnanti di affrontare con gli studenti temi legati alla comunità lgbt+”, scrive il Miami Herald. “Questa vicenda è interessante dal punto di vista politico per due motivi”, spiega l’Economist. In primo luogo dimostra le ambizioni del governatore della Florida Ron DeSantis, che sta cercando di diventare un punto di riferimento dei conservatori a livello nazionale e magari di sfidare Donald Trump. In secondo luogo è evidente che le grandi aziende sono sempre più esposte alle divisioni della politica statunitense.

Honduras Il 21 aprile l’ex presidente Juan Orlando Hernández è stato estradato negli Stati Uniti, dove sarà processato per il suo ruolo in un traffico internazionale di cocaina tra il 2004 e il 2022. Hernández, il cui secondo mandato alla guida del paese è finito a gennaio, rischia una condanna all’ergastolo.

Stati Uniti Il 26 aprile il presidente Joe Biden ha adottato i primi provvedimenti di clemenza da quando è alla Casa Bianca. Ha concesso la grazia a tre detenuti e ha ridotto la pena di altri 75.

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1458 - 29 aprile 2022
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