◆ In Antartide si stanno verificando eventi climatici anomali che potrebbero essere legati al riscaldamento globale. A marzo la stazione di ricerca Concordia, all’interno del continente, ha registrato temperature superiori alla media di più di trenta gradi. Lungo le coste è piovuto, scrive The Conversation. Il 15 marzo nella parte est dell’Antartide, considerata più stabile di quella ovest, si è frantumata la piattaforma di ghiaccio galleggiante Conger. In precedenza, il 25 febbraio, era stata rilevata l’estensione minima del ghiaccio marino.

Un articolo pubblicato su Advances in Atmospheric Sciences mostra come nel corso degli anni il ghiaccio marino antartico, a differenza di quello artico, sia aumentato. Nel 2017, però, ha toccato un minimo, che è stato superato quest’anno, con anomalie nei mari di Bellingshausen, Amundsen e Weddell, e nell’oceano Indiano occidentale. Il fenomeno potrebbe dipendere, almeno in parte, dal calore che arriva dalle regioni tropicali. Un altro studio, pubblicato su Communications Earth and Environment, conferma il ruolo delle regioni esterne all’Antartide. Correnti di aria calda e umida provenienti da nord avrebbero contribuito alla rottura di due piattaforme di ghiaccio della Penisola antartica, la Larsen A nel 1995 e la Larsen B nel 2002. La formazione di iceberg è normale, ma l’eccessiva frammentazione del ghiaccio marino può compromettere la stabilità dei ghiacciai sulla terraferma, importante per non far aumentare il livello del mare.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1458 di Internazionale, a pagina 112. Compra questo numero | Abbonati