All’insegna dell’instabilità

Dopo otto mesi il governo dei taliban è tutt’altro che stabile, scrive Asia Times. La crisi umanitaria con la carestia alle porte è solo uno dei problemi. E le forze emergenti nel paese, che si fanno sentire a suon di esplosivo, pongono una sfida diretta al governo di Kabul. Il 29 aprile almeno cinquanta persone sono morte in un attacco a una moschea della minoranza sunnita degli zikri. Il giorno prima nove sciiti sono morti in un attentato a Mazar-i-Sharif. Questi attentati smentiscono i taliban, che dicono di aver sconfitto l’Is-K. Il gruppo terroristico deve il suo successo proprio a loro. Le fazioni estremiste dei taliban, infatti, evitano di agire in modo deciso per contrastarlo.

Caos e indignazione

Shanghai, Cina (rainews)

Un video in cui un anziano ospite di una casa di cura di Shanghai, creduto morto, viene chiuso in un sacco mortuario è circolato on­line provocando rabbia e indignazione tra i cittadini, provati dal lockdown. Quattro funzionari locali sono indagati, scrive Caixin.

Scuole chiuse per i rohingya

Ukhia, Bangladesh (Munir uz zaman, AFP/Getty Images)

Dal dicembre 2021 almeno trenta scuole comunitarie nei campi di Cox’s Bazar, dove vivono i profughi rohingya scappati dalla Birmania, sono state chiuse dalle autorità . Lo denunciano 25 organizzazioni, che definiscono la decisione “deleteria per lo sviluppo della comunità e una violazione del diritto all’istruzione dei bambini”, sottolineando il rischio di creare così una “generazione perduta”. Le strutture, scrive il Dhaka Tribune, supplivano a un ritardo del governo nel garantire a circa diecimila scolari l’accesso all’istruzione.

La settimana corta

In vari paesi asiatici, dove gli orari di lavoro eccessivi e la bassa produttività sono un problema diffuso, si comincia a sperimentare la settimana lavorativa di quattro giorni. In Giappone, dove le richieste di indennizzo per karoshi (morte per troppo lavoro) sono aumentate del 43 per cento rispetto a dieci anni fa, aziende come la Hitachi, la Game Freak (nota per i Pokemon), la Panasonic e la Nec hanno adottato la settimana corta o stanno per farlo. In Indonesia la Alami, che si occupa di prestiti tra privati, l’ha introdotta nel 2021 e la sudcoreana Eduwill (istruzione) nel 2019. In India dovrebbe entrare in vigore un nuovo codice del lavoro che permette alle aziende di aumentare le ore giornaliere da otto o nove a dodici, a patto di dare ai dipendenti un giorno di riposo in più. Questi primi segnali di cambiamento, scrive Nikkei Asia, sono una conseguenza della pandemia, che ha portato aziende e dipendenti a ripensare il loro atteggiamento verso il lavoro (stando ai sondaggi, la settimana corta è una delle misure più desiderate), ma anche una reazione a una cultura del lavoro controproducente. ◆

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1459 - 6 maggio 2022
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