Pesticidi alternativi

Progettare pesticidi innocui per gli esseri umani e per l’ambiente, e anche economici: i ricercatori dell’università di Lund, in Svezia, ci sono riusciti grazie alla Camelina sativa, una pianta modificata geneticamente per sintetizzare i feromoni con cui gli insetti comunicano tra loro. In agricoltura i feromoni sono usati come trappole odorose per catturare i parassiti o inibirne l’accoppiamento, ma la produzione industriale è inquinante e costosa. I ricercatori hanno introdotto nella Camelina il gene che esprime un precursore dei feromoni. Dopo tre generazioni, scrive Nature Sustainability, il 20 per cento degli acidi grassi dei semi ogm conteneva il precursore. Dall’olio estratto dai semi ogm si è ottenuto un cocktail di feromoni che confonde la falena Plutella xylostella, un parassita dannoso per le coltivazioni di broccoli e cavoli. La sintesi di feromoni della Camelina modificata costa meno della metà di quella industriale.

Recupero cognitivo

Una piccola sperimentazione clinica ha permesso di migliorare le capacità cognitive, l’attenzione e la memoria di persone adulte con la sindrome di Down. Nella prima fase i ricercatori hanno sperimentato la tecnica sui topi, modificati in modo che avessero una condizione simile alla sindrome di Down. In seguito alla somministrazione a intervalli regolari di un ormone, il gnrh, i topi hanno registrato un miglioramento delle capacità cognitive. L’ormone, che probabilmente agisce su alcuni neuroni particolari, ristabiliva anche il senso dell’olfatto, che i roditori avevano perso. Gli stessi effetti di recupero cognitivo sono stati osservati in topi modificati per manifestare i sintomi della malattia di Alzheimer. Solo a quel punto i ricercatori hanno avviato una sperimentazione preliminare sugli esseri umani, coinvolgendo sette adulti con sindrome di Down a cui hanno impiantato sotto la pelle un dosatore che rilasciava l’ormone a intervalli regolari. Sei persone hanno mostrato un aumento delle capacità cognitive nel giro di sei mesi, ma non il recupero dell’olfatto. È troppo presto, però, per pensare di applicare il trattamento su vasta scala. ◆

Il dinosauro più antico

Uno scheletro quasi completo di Mbiresaurus raathi, il più antico dinosauro africano, vissuto circa 230 milioni di anni fa, è stato scoperto in Zimbabwe. Alto un metro, aveva la testa piccola, i denti seghettati e il collo lungo, e correva su due zampe. La scoperta, scrive Nature, aiuterà a ricostruire le migrazioni dei primi dinosauri, nel tardo triassico. All’epoca la Terra era un unico continente, la Pangea, e l’Africa meridionale si trovava alla stessa latitudine del Sudamerica e del subcontinente indiano, le uniche regioni in cui, per motivi climatici, sono stati trovati resti di dinosauri di quel periodo.

Arrivano i vaccini aggiornati

Dosi di richiamo a confronto: efficacia dei vaccini contro infezione con sintomi e malattia grave, in percentuale (Fonte: Nature)

I vaccini aggiornati contro il covid-19 potrebbero offrire una protezione leggermente superiore rispetto a quelli sviluppati per il virus originario. Sono stati modificati, scrive Nature, per tenere conto di alcune varianti omicron, ma anche di altre più vecchie come la beta. Secondo uno studio, i richiami permetterebbero di evitare otto ricoveri ogni mille persone. Il vantaggio aggiuntivo è limitato perché la popolazione ha già raggiunto un alto livello d’immunità. Il primo paese ad approvare i vaccini aggiornati è stato il Regno Unito, il 15 agosto. Lo studio, non ancora sottoposto alla revisione paritaria, è stato pubblicato sul sito medRxiv.

Un vulcano pericoloso

L’eruzione del vulcano Nyiragongo, avvenuta il 22 maggio 2021 nella Repubblica Democratica del Congo, è stata improvvisa. Secondo Nature, la mancanza di segni premonitori è dipesa dalla presenza di un lago di lava sulla sommità del vulcano. Il magma quindi non è risalito da un serbatoio in profondità e non ha causato scosse prima dell’eruzione, dovuta a un cedimento strutturale. Queste caratteristiche inusuali rendono il vulcano più pericoloso per la popolazione.

Hzdr/Blaurock

Fisica Un gruppo di ricerca ha ricreato le estreme condizioni di temperatura e pressione di pianeti come Urano e Nettuno e ha ottenuto dei nanodiamanti colpendo con un laser del polietilene tereftalato (pet), una plastica che contiene carbonio, idrogeno e ossigeno. L’équipe avrebbe così confermato la presenza di piogge di diamanti su questi pianeti, dove abbonderebbero carbonio, idrogeno e ossigeno.

Ambiente Il declino della foca monaca mediterranea, una specie a rischio di estinzione, è cominciato nell’antichità, probabilmente a causa della diffusione degli insediamenti umani sulle coste del Mediterraneo e lo sviluppo della navigazione. Secondo uno studio sui Proceedings of the Royal Society of London, la specie è suddivisa in quattro popolazioni, che però hanno un alto grado di consanguineità.

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1477 - 9 settembre 2022
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