1. niente finisce

ogni filo d’erba

sta ricordando il tuo suono

  1. i tuoi suoni che esplodono

nell’universo ritornano

sulla terra in preghiera

  1. mentre suonavi le percussioni

le tue mani continuavano

a cercare Dio

  1. il cielo mattutino

così delizioso imita

la tua risata

  1. sei venuto guerriero

libera la tua musica

che ci bacia le spine dorsali

  1. i piedi che battono

che cantano, mettono sotto accusa

il nostro sangue

  1. sei arrivato tamburellando

vita dolce su

vele di carne

  1. il tuo ritmo veloce

cavalca l’aria si stabilisce

nelle nostre ossa

  1. le tue percussioni

rendono solisti i nostri respiri

nel ritmo… non-ritmo

  1. le tue mani

che scintillano sulle

gambe della pioggia.

Sonia Sanchez è una poeta e drammaturga afroamericana nata nel 1934. Questo testo è tratto dalla raccolta Morning haiku (Beacon Press 2010). Traduzione dall’inglese di Elisa Biagini.

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Questo articolo è uscito sul numero 1513 di Internazionale, a pagina 91. Compra questo numero | Abbonati